Auto e Moto d’epoca 2024, tutto quello che c’è da sapere

Auto e Moto d’Epoca torna a Bologna per la 41° edizione, in programma dal 24 al 27 ottobre presso la fiera cittadina. Oltre 7000 le auto e moto arrivate da tutto il mondo, esposte all’interno 235.000 metri quadri, 14 padiglioni e 4 percorsi tematici

Auto d’Epoca

Oltre 7000 auto, 6 padiglioni, 4 aree esterne e 125.000 mq espositivi per il piuÌ grande mercato d’Europa. Sono questi i numeri dedicati alla compravendita di veicoli, a conferma della caratura internazionale di Auto e Moto d’Epoca. In vendita l’intera gamma dell’auto storica: dagli eccezionali, come il prototipo della Lancia Aurelia B20 realizzato da Ghia appartenuto da nuovo al Conte Aymo Maggi, fondatore della 1000 Miglia, a quelli di grande valore simbolico come l’ultima 500 mai prodotta, passando per quasi tutti i modelli, marchi ed epoche. Tra i modelli degni di nota la Ferrari 365 GTB/4 ‘Daytona’ Gr. IV Conversion, Porsche 356 Speedster del 1954, Ferrari 246 Dino Gts del 1973, Lancia Aurelia B53 Coupe By Allemano ’52, Mercedes-Benz 220SE Ponton Cabriolet ’59; fino alle Instant Classic come la Porsche 997 Turbo S Cabrio 918 Spyder Edition ‘2011. Non mancheranno poi, come ogni anno, le auto appartenute a personaggi illustri, dalla Fiat Ritmo preparata e personalizzata direttamente in Abarth per Enzo Ferrari alla Ferrari Testarossa nera appartenuta a Diego Armando Maradona.

Moto d’Epoca

Presente il Percorso Moto, con oltre 15.000 metri quadri. Tra le anteprime la Ducati 500 GP guidata da Phil Read nel 1971, la moto che ha definito l’architettura ‘classica’ del bicilindrico Ducati ancora in uso oggi. Attesa un’esposizione di moto inglesi raramente viste in Italia, tra cui le esclusive Hesketh di Lord Hesketh, le Vincent Motorcycles e le storiche Brough Superior. Il Museo della Tecnica di Bologna offriraÌ una panoramica della storia della motocicletta nella cittaÌ emiliana mentre dall’Inghilterra arriva la leggendaria Honda a 6 cilindri GP. La Collezione Malanca arricchiraÌ ulteriormente l’esperienza con modelli da strada e competizione come il Testa Rossa, il Tigre e il Mark 125, insieme a moto da corsa che hanno partecipato a campionati internazionali, inclusi prototipi come l’OB One Racing 3 serie. Presente a Bologna per la prima volta anche l’Ace Cafeì di Londra, fondato nel 1938.

Le classiche

Tra i protagonisti, il Registro Internazionale Touring Superleggera rende omaggio alla leggendaria O.S.C.A. con l’esposizione di modelli rari come l’Osca 1600 e l’unico Osca Spider 1050 del 1964, giaÌ presentato al Salone di Torino di quell’anno. La Fiva (Feìdeìration Internationale des Veìhicules Anciens) debutteraÌ con uno stand. Lancia Fulvia Club esporraÌ una Fulvia 2C con un passato agonistico, mentre il Boxer Lancia Club presenteraÌ una Lancia Flavia Berlina I serie, configurata per l’assistenza della Squadra Corse HF. La Fondazione Marazzato offriraÌ uno sguardo sul passato con una serie di veicoli d’epoca, tra cui una Fiat 682 N2 Supercortemaggiore del 1959, una Fiat 18 P del 1915, una Lancia Beta 190 del 1960 con cabina Viberti. Tra le altre novitaÌ di quest’anno, il Jaguar Enthusiasts’ Club Italia, la sezione Italiana del club inglese che, fondato nel dicembre 1984, festeggia i suoi 40 anni.

I marchi presenti

Tra i costruttori presenti Alpine, Maserati, Mercedes, Toyota e Volkswagen, che debutta al Salone di Bologna e celebra il 50° anniversario della Golf. Confermata la presenza, fra gli altri, di Lamborghini, Dallara, Ducati, Pagani. Presenti anche il Museo Ferrari e il Museo Ferruccio Lamborghini.

Fonte: Il Sole 24 Ore