Auto sportive: ecco i modelli ancora in grado di emozionare
L’automobile ha rivoluzionato la mobilità ma è diventato anche uno status symbol. Però, per i più appassionati, ci sono auto che sono anche in grado di suscitare emozioni, di provocare quel sorriso sulle labbra che nasce dal cuore. Sono ormai sempre meno questi modelli, ma ci sono. E, addirittura, ci sono anche auto elettrificate che, grazie proprio alla potenza dell’elettrico, sono in grado di avere uno spunto incredibile che sorprende ed emoziona, come la nuova 911 T-Hybrid o la Revuelto che supera i 1000 cv di potenza. Ecco quindi una selezione tra il classico e l’innovativo di cinque auto sportive ed emozionali.
Mercedes AMG GT 63 4Matic+ Coupé
Esteticamente elegante e con un’ampia calandra molto aggressiva che suggerisce performance davvero interessanti. La seconda generazione di AMG-GT presenta una configurazione 2+2 che permette quindi di accogliere a bordo fino a quattro persone, ovviamente nella parte posteriore i passeggeri stanno un po’ stretti. Mentre tanto spazio nel bagagliaio che ha una capacità di carico da 321 a 675 litri.La scocca è costituita da una struttura leggera in alluminio composito che costituisce una base dinamica e precisa per la vettura. Ad aiutare vi è anche l’aerodinamica attiva, composta da numerosi elementi che ottimizzano il flusso d’aria che sono perfettamente integrati nel design esterno.Sotto all’ampio cofano è presente il V8 biturbo AMG con due turbocompressori twin-scroll. La AMG-GT 63, la prima arrivata sul mercato, dispone di 585 cv (430 kW) e 800 Nm di coppia per un’accelerazione che fa incollare la schiena al sedile. Inoltre, le cambiate sono sempre rapide e precise grazie al multi-clutch da nove rapporti. La trazione è gestita da una frizione a controllo elettromeccanico che collega in modo variabile l’asse posteriore a trazione permanente con l’asse anteriore. La migliore distribuzione della coppia possibile viene calcolata in continuo: a seconda della situazione di guida, della marcia selezionata e del carico applicato, la gamma si estende dal 100 per cento di potenza all’asse posteriore fino al 50/50.
Aston Martin Valiant
Nata per coniugare l’impavidità delle auto da corsa degli anni ’70 con la tecnologia e i materiali della pit lane di oggi. Valiant nasce da una commissione personale di Fernando Alonso di costruire un’auto che fosse un monumento al brivido della guida. Senza un minimo di moderazione. Questo è un vizio sotto forma di V12.Valiant è l’auto stradale a motore anteriore più estrema mai costruita da Aston Martin. È disponibile in una serie limitata a 38 esemplari omologata per circolare su strada, ma tutto ciò che sa lo impara dalla pista. Dal design aggressivo e ottimizzato per la miglior aerodinamica possibile. Il progetto è nato dalla collaborazione tra il reparto di personalizzazione Q by Aston Martin e il campione di Formula 1 Fernando Alonso, che ha richiesto espressamente questa vettura al team di sviluppo e ha contribuito alle scelte tecniche e alla messa a punto. Sotto al cofano è presente un V12 biturbo da 5.2 litri che ora sviluppa 745 cv (30 cv in più rispetto ai 715 iniziali) e 753 Nm di coppia abbinato a un cambio manuale a sei velocità, Valiant dispone anche di freni in carboceramica di serie che misurano 410 mm x 38 mm all’anteriore e 360 mm x 360 mm. Parte posteriore da 32 mm per un’immensa potenza frenante senza sbiadimenti.
Porsche 911 Carrera GTS T-Hybrid
La 911 Carrera GTS è la prima 911 da strada a essere equipaggiata con un sistema ibrido superleggero e performante.La Porsche 911 raggiunge la generazione 992.2. Esteticamente è un restyling, dove i tecnici di Zuffenhausen hanno deciso di valorizzare maggiormente le differenze tra le versioni. I nuovi gruppi ottici anteriori permettono di raccogliere tutte le luci liberando del tutto il paraurti. Diversi anche i gruppi ottici posteriori, nuova la posizione della targa e dei terminali di scarico e nuove anche le prese d’aria sul cofano posteriore. Nuova anche la strumentazione, ora digitale su pannello curvo da 12,6” configurabile a piacimento, e più ampie le possibilità offerte dal sistema di infotainment con schermo da 10,9”. L’integrazione con Apple Carplay permette ora di utilizzare l’assistente vocale Siri per gestire alcune funzioni della vettura come la climatizzazione e l’audio.Ma vediamo le novità tecniche: il potente sistema T-Hybrid dal peso ridotto è dotato di un turbocompressore elettrico per i gas di scarico di nuova concezione. Grazie a un motore elettrico integrato, collocato tra la girante del compressore e della turbina, il turbocompressore raggiunge velocemente il regime ottimale di funzionamento al fine di garantire un’immediata pressione di sovralimentazione. Il motore elettrico nel turbocompressore svolge anche la funzione di generatore, mettendo a disposizione fino a 11 kW (15 cv) di energia elettrica. Questa energia viene estratta dal flusso di gas di scarico. Il turbocompressore elettrico, che è privo di valvola Wastegate, consente di utilizzare un solo turbocompressore invece dei due precedenti, garantendo un’erogazione di potenza più dinamica e reattiva. Il cuore del sistema T-Hybrid è un motore boxer da 3,6 litri di nuova concezione che è in grado di erogare una potenza di sistema complessiva di 541 cv (398 kW) e 610 Nm di coppia, un aumento di potenza rispetto al modello precedente di ben 61 cv (45 kW).
Lamborghini Revuelto
Tre motori elettrici e uno termico. Quest’ultimo un V12 da 6.5 litri di stirpe illustre. Ecco in sintesi la Lamborghini Revuelto, prima ibrida, peraltro plug-in, della casa di Sant’Agata che riesce a coniugare i vantaggi dei motori elettrici con le doti, e qui ci sono tutte le emozioni del sound, del dodici cilindri aspirato. In totale la nuova Lambo schiera oltre mille cavalli, 1.015 cv per la precisione.Lamborghini Revuelto, nelle intenzioni della casa di Sant’Agata, prende il testimone dalla Aventador. La nuova hypercar, è capostipite di una nuova specie: è infatti la prima Lamborghini ibrida plug-in.Revuelto è elettrificata nel senso che i suoi motori elettrici sono al servizio di perfomance pazzesche (350 km/h e uno zero cento di 2.5 secondi, mentre si arriva a 200 km/h in 7 secondi) piuttosto che per ridurre consumi e impatto ambientale. La casa dichiara le emissioni complessive di CO2 del 30% inferiori rispetto alla Aventador Ultimae, ma francamente l’impatto di una macchina del genere è del tutto irrilevante per numero di esemplari (costa mezzo milione di euro). Lamborghini. L’autonomia, in modalità EV, assicurata dalla batteria di soli 3,8 kWh inserita nel tunnel, è di appena 10 km. Il powertrain di Revuelto combina un V12, denominato L545, da 6,5 litri, 825 cv e 725 Nm, con tre motori elettrici. Due sono posti sull’asse anteriore e con 140 kW e 350 Nm ciascuno coadiuvano anche la trazione integrale (e sono usati per la retromarcia). Un terzo elettromotore da 110 kW è posizionato sul cambio a 8 marce con doppia frizione, (e qui c’è una citazione tecnica della leggendaria Miura) in posizione posteriore e trasversale.
Fonte: Il Sole 24 Ore