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Autodromo di Imola: atteso un milione di visitatori nel 2025, impatto economico da 600 milioni di euro
Nel 2025 l’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola potrebbe raggiungere un milione di visitatori con un indotto annuo che entro il 2029 potrebbe raggiungere un miliardo di euro. La struttura che ospita il Gran Premio di Formula 1 e il World endurance championship (Wec) ma anche manifestazioni di carattere musicale (il 20 luglio è in programma l’unica data italiana del tour europeo degli Ac/Dc), culturale e fieristico è un volano economico per il territorio dell’Emilia-Romagna e strumento di promozione dell’Italia nel mondo.
Tajani: Imola per valorizzare l’Italia nel mondo con lo sport
«Imola, con il suo Gran Premio, con la sua industria dell’auto, con la rossa Ferrari non è soltanto un fenomeno che riguarda lo sport ma molto di più: è il simbolo del Made in Italy, è il simbolo di un’Italia vincente, che piace. È un simbolo di un’Italia che può continuare ad esportare anche in un settore così importante come quello dello sport. Io ritengo che questo comparto sia fondamentale anche per la nostra politica estera» ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani aprendo alla Farnesina l’evento di lancio del calendario sportivo di Imola per la stagione 2025.
All’evento sono intervenuti il presidente di Ice Agenzia Matteo Zoppas, il sindaco di Imola Marco Panieri, il coordinatore delle Politiche sportive Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi e il direttore dell’Autodromo di Imola Pietro Benvenuti, e ha visto anche messaggi video da parte del presidente e ad di Formula One Group Stefano Domenicali e di Valentino Rossi.
«Lo sport rappresenta l’1,5% del Pil. Abbiamo anche un importante settore sportivo che esporta e un’industria che realizza impianti sportivi di altissima qualità. A Imola si concentrano automotive, Made in Italy, immagine, impiantistica quindi è un po’ un simbolo di quello che io voglio fare attraverso lo sport cioè valorizzare il nostro Paese, inserendo lo sport in un contesto più ampio di politica estera. Le nostre ambasciate devono diventare trampolini di lancio per l’immagine dell’Italia e i prodotti italiani nel mondo. E ogni imprenditore in qualsiasi settore dovrà sentirsi protetto dall’iniziativa e dall’azione del governo», ha sottolineato Tajani, che ha ricordato come l’Italia sia «la quarta potenza commerciale del mondo. Ma vogliamo fare ancora di più nonostante i problemi, nonostante i dazi, vorremmo arrivare a 700 miliardi di export alla fine della legislatura. Non sarà facile e lo faremo anche attraverso il mondo dello sport».
Fonte: Il Sole 24 Ore