Axa e Bnp Paribas studiano joint venture nel risparmio gestito

Prove di concentrazione sul mercato del risparmio gestito in Francia: Axa, secondo quanto riporta Bloomberg, sta valutando una combinazione tra la sua divisione dedicata (Axa Investment managers) e il gestore patrimoniale di Bnp Paribas (Bnp Oaribas asset management): l’obiettivo sarebbe arrivare alla definizione di una joint venture che, secondo le proiezioni, avrebbero un totale di asset in gestione di circa 1.400 miliardi di euro.

Le discussioni sono in corso – i rappresentanti di Axa e BNP Paribas hanno rifiutato di commentare – e non c’è certezza che i colloqui porteranno a una transazione: Axa non esclude altre opzioni, e sta valutato la possibilità di unire l’attività con le divisioni di asset management di altri competitor sul mercato francese.

I gestori patrimoniali di tutto il mondo e in generale il mondo bancario e assicurativo sta cercando una strada per il consolidamento, come confermano anche i rumors sui diversi protagonisti italiani (nei giorni scorsi l’annuncio di Unipol, salito nel capitale di Bper). In Europa, aziende come la francese Amundi hanno integrato rivali per aumentare la portata. Altri si sono allargati in nuove aree acquistando gestori patrimoniali con risorse e strategie non possedute.

BNP Paribas è considerata aperta ad accordi per impiegare parte della liquidità in eccesso accumulata dalla vendita delle sue attività al dettaglio negli Stati Uniti poiché la prospettiva di tassi di interesse più bassi incoraggia le banche a diversificare i propri flussi di reddito.

È probabile che la questione del controllo sia fondamentale in qualsiasi discussione. Sempre secondo Bloomberg, la divisione di gestione patrimoniale di Deutsche Bank AG avrebbe tenuto colloqui preliminari nel 2019 sulla collaborazione con aziende tra cui UBS Group AG, Axa SA e Amundi SA.

Fonte: Il Sole 24 Ore