Banane Chiquita, il bollino blu non può essere marchio protetto: la sentenza della Corte Ue

Il caratteristico bollino ovale blu e giallo delle banane Chiquita non ha le carte in regola per beneficiare della protezione come marchio dell’Unione europea: né la forma (una banale forma geometrica), né lo schema di colori gli conferiscono un adeguato carattere distintivo.

Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Ue in merito alla causa T-426/23 Chiquita Brands/EUIPO Compagnie financière de participation.

La storia di Chiquita inizia nel 1870, quando il capitano Lorenzo Dow Baker acquistò i primi 160 caschi di banane in Jamaica, per rivenderli a Jersey City. Poi l’arrivo in Europa, dove circola da decenni. Eppure nella sentenza appena pubblicata i giudici enfatizzano il carattere anonimo del brand: secondo loro non possiede «caratteristiche facilmente e immediatamente memorizzabili»; inoltre – scrivono – le etichette di forma ovale sono comunemente utilizzate nel settore delle banane, in quanto facili da applicare su frutti incurvati.

La sentenza – che polverizza un marchio invece molto presente nell’immaginario dei consumatori – segna la seconda vittoria di Compagnie financière de participation (concorrente di Chiquita Brands). Già nel maggio 2023 lo stesso Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo) aveva ritenuto che l’ovale blu e giallo fosse privo di carattere per distinguere prodotti freschi, comprese le banane e che tale caratteristica non si fosse rafforzata con l’uso.

Da qui il ricorso di Chiquita Brands presso il Tribunale dell’Unione europea, che ha ribadito la stessa decisione.

Fonte: Il Sole 24 Ore