BancoBpm lancia l’Opa su Anima a 6,2 euro

Nuova mossa nel conoslidamento del settore finanziario, Banco Bpm annuncia il lancio di un’opa totalitaria su Anima a 6,2 euro ad azione. L’annuncio arriva nel giorno in cui il gruppo guidato da Giuseppe Castagna ha annunciato i conti dei primi nove mesi del 2024 con un utile netto di 1.696 milioni di euro, in crescita del 79,8% sullo stesso periodo del 2023, e un utile adjusted (rettificato) salito del 25,1% a 1,245 miliardi. La banca si dice così «fiduciosa di superare la precedente guidance di 0,95 utile per azione per il 2024 nonostante il trend in discesa dei tassi di interesse».

I conti

Il gruppo vede un significativo incremento dei ricavi, saliti dell’8,2% a 4,27 miliardi di euro, mentre i proventi operativi core registrano un aumento del 7%. I costi operativi, invece, aumentano del 4,4%, raggiungendo i 1,99 miliardi di euro, sebbene il cost-income ratio si sia ridotto al 46,7% rispetto al 48,4% dello stesso periodo dell’anno precedente.

In parallelo, anche la qualità del credito migliora: le rettifiche su crediti calano del 21,3%, attestandosi a 301,8 milioni di euro, mentre i crediti deteriorati netti scendono all’1,7% del totale del portafoglio. Contestualmente, il costo del rischio annualizzato si riduce a 40 punti base, dai 53 del 2023.

Sul fronte patrimoniale, Banco Bpm raggiunge un livello di solidità record: il Cet1 ratio cresce infatti dal 14,2% di fine 2023 al 15,5%, rafforzando ulteriormente la stabilità dell’istituto in un contesto di mercato caratterizzato da tassi in discesa.

Il board ha così approvato la proposta di corrispondere un acconto dividendo di 40 centesimi per azione per un totale di 600 milioni di euro che «permette di assicurare agli azionisti una distribuzione complessiva pari a 1.450 milioni nel corso dell’anno solare 2024, superiore di 150 milioni rispetto a quella suo tempo ipotizzata nel Piano Strategico, rafforzando la fiducia nella possibilità di superare l’obiettivo di remunerazione complessiva degli azionisti pari a 4 miliardi cumulati nel periodo 2023-2026».

Fonte: Il Sole 24 Ore