«Basaglia in scatti», la rivoluzione della salute mentale nella mostra inaugurata al MiC

«Basaglia, 100 fotografie per i 100 anni dalla nascita. Dal manicomio alla cura». È il titolo dell’esposizione inaugurata presso la Sala dell’Emeroteca al ministero della Cultura, alla presenza degli studenti del Liceo Newton di Roma. L’iniziativa si deve al Dipartimento di Salute mentale della Asl Roma 2, con il patrocinio del MiC, ed è collocata nell’ambito di Ro.Mens, il Festival della Salute mentale per l’inclusione sociale e contro il pregiudizio giunto ormai alla sua terza edizione, sempre con il patrocinio Rai e in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali e alla Salute di Roma Capitale.

La riforma legislativa del 1978

Nel suo saluto il commissario straordinario della Asl Roma 2, Francesco Amato, ha definito l’opera di Basaglia come «straordinario esempio di innovazione in sanità, consentendo di non dimenticare che prima di tutto viene sempre la persona con i suoi bisogni». Fu decisivo il suo apporto nella riforma legislativa del 1978 che ha sancito la soppressione degli ospedali psichiatrici e la trasformazione dell’assistenza psichiatrica sul territorio. Per Salvatore Falco, della segreteria tecnica del ministro, l’iniziativa «non è solo un tributo a Franco Basaglia, ma diventa una voce visiva contro lo stigma e una chiamata all’azione per la prevenzione e la consapevolezza».

Caroppo (Asl Roma 2): prevenire attraverso la cultura

«Non solo fotografie ma anche musica e ogni altra forma d’arte, sono importanti per promuovere la salute mentale», aggiunge Emanuele Caroppo del Dipartimento di Salute Mentale e tra i promotori del brano proiettato in Emeroteca e diventato bandiera della terza edizione di Ro.mens «Nessuno è normale» interpretato da musicisti del calibro di Mariella Nava. «Il senso è quello di favorire la prevenzione attraverso la cultura. Il dolore umano, la sofferenza della mente non poteva rimanere dentro un manicomio. Non era giusto per le persone, non era giusto per la scienza».

I tempi della mostra

Con cento scatti realizzati da Gian Butturini, Carla Cerati e Patrizia Riviera, l’esposizione, a cura di Gigliola Foschi e Associazione Gian Butturini, rimarrà aperta dal 7 al 10 ottobre 2024, Giornata mondiale della saluter mentale. L’accesso è gratuito previa prenotazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore