Bbva, ok dei soci all’aumento di capitale per l’Opa su Sabadell

Gli azionisti della banca spagnola Bbva hanno approvato, con il 96% dei voti a favore, l’aumento di capitale proposto per sostenere un’offerta pubblica d’acquisto volta ad acquisire la catalana Sabadell

«Oggi compiamo un passo molto rilevante per avanzare nel progetto più attraente del settore bancario europeo», ha dichiarato il presidente di Bbva, Carlos Torres Vila. A detta sua, l’operazione di «unione» tra questa banca di origini basche e Sabadell consentirà di «dar vita a un soggetto più forte e redditizio».

Ora, per completare l’operazione, si attendono le autorizzazioni della Banca centrale europea e della Consob spagnola. Da valutare tuttavia la posizione del Governo spagnolo, che subito dopo il lancio dell’offerta ostile, per bocca del ministro dell’Economia Carlos Cuerpo aveva detto di essere contrario all’aggregazione «sia nella forma che nella sostanza» aggiungendo che il Governo «avrà l’ultima parola sull’operazione».

L’Esecutivo spagnolo, infatti, pur non avendo mezzi per bloccare un’Opa, ha un potere decisivo in caso di aggregazioni bancarie, che gli deriva da una legge approvata nel 2014 dall’esecutivo di centrodestra quando presidente del consiglio era Mariano Rajoy e ministro dell’Economia Luis de Guindos.

Nei giorni scorsi i principali proxy advisor dei fondi (ISS e Glass Lewis) avevano raccomandato di votare a favore dell’operazione – pur mettendo in guardia rispetto all’incertezza che pesa sull’intero processo di aggregazione. Tra gli investitori istituzionali, nei giorni scorsi avevano garantito l’appoggio all’Opa il fondo sovrano norvegese (Norges Bank Investment Management), i fondi pensionistici Calpers e Calstrs della California e il gigante canadese Canadian Pension Plan Investment Board.

Fonte: Il Sole 24 Ore