Beghelli, focus sullo sviluppo dopo la vendita del sito di Crespellano

L’accordo di programma tra Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, Comune di Valsamoggia e Beghelli e Techbau prevede la realizzazione di un grande polo logistico. Proprio nell’area oggi occupata a Crespellano, nella provincia del capoluogo emiliano, dall’insediamento produttivo di Beghelli.

Stabilimento passato di mano. Dal gruppo bolognese (prodotti e sistemi per l’elettronica, l’illuminazione tecnica e la sicurezza) al general contractor di Milano nel campo dei progetti di ingegneria civile, centri logistici e industriali, centri commerciali, complessi residenziali.

Una operazione da 21,9 milioni di euro che permetterà al gruppo di Monteveglio, da alcuni anni in crisi finanziaria, di risanare i conti e di sostenere un programma di sviluppo commerciale, in Italia e all’estero, come previsto dal piano industriale. Beghelli, che ha chiuso il 2023 con un fatturato superiore ai 155 milioni di euro, ha infatti accumulato una perdita di oltre 9 milioni e un indebitamento netto di 52,3 milioni.

L’area produttiva, da un po’ di tempo, era adibita a call center, ed era una degli undici stabilimenti del gruppo. Gli altri, tra i quali la sede di Monteveglio, dove si trovano anche il centro logistico e i laboratori R&S, sono dislocati tra Italia (provincia di Modena e Bologna) e il resto del mondo, tra Usa, Messico, Cina, Ungheria, Polonia, Germania e Repubblica Ceca. L’operazione è stata perfezionata nei giorni scorsi. E permette a Techbau, con il via libera istituzionale, di gettare le fondamenta di un centro logistico, contestualmente a un intervento di rigenerazione urbana.

Passato in dieci anni da 30 a quasi 300 milioni di euro (fatturato 2023), il general contractor lombardo, che conta oltre 160 dipendenti, ha un respiro internazionale. Ha infatti realizzato poli logistici in Italia, in Francia, Repubblica Ceca, Russia, Indonesia, oltre a retail parks (Bulgaria, Germania), centri direzionali, hotel.

Fonte: Il Sole 24 Ore