Bene i conti di Apple grazie all’iPhone. Amazon batte le stime, in crescita il cloud

Un giorno di halloween all’insegna della preoccupazione, per le società tecnologiche, che – in preda ai risultati delle ultime trimestrali – hanno perso terreno in Borsa, trascinando in basso il Nasdaq, che ha perso oltre il 2%. L’indice ha chiuso il mese di ottobre comunque in lieve rialzo, mentre l’S&P è scivolato – proprio a causa di questo calo – in territorio negativo.

Un crollo che rovina i piani di Wall Street, che correva ai record di mesi positivi di fila, come non accadeva dal 2021. Ma la serie è stata interrotta. A giocare il ruolo del guastafeste, in questa tornata di trimestrali autunnali, i dubbi sulla sostenibilità dell’intelligenza artificiale, che sono emersi un po’ ovunque. I risultati e le previsioni di Microsoft (che ieri a Wall Street ha perso un pesante 5%) e Meta (-4%), ad esempio, hanno posto grande enfasi sul futuro dell’AI (o meglio, sulla sua sostenibilità). Perché l’intelligenza artificiale, che negli ultimi diciotto mesi ha trascinato a record storici molte aziende tecnologiche (come Nvidia), ha bisogno di ingenti investimenti per continuare la sua corsa. E sono investimenti che in parte spaventano il mercato.

Intanto, è toccato a due colossi come Amazon e Apple fornire i conti del trimestre.

I conti di Apple

La casa di Cupertino ha battuto le aspettative di Wall Street per quanto riguarda le vendite e gli utili del quarto trimestre fiscale, grazie alle forti vendite iniziali dell’iPhone 16, una serie di telefoni progettati per le nuove funzioni di intelligenza artificiale e rilasciati verso la fine del trimestre.

Apple ha dichiarato che le vendite sono state di 94,93 miliardi di dollari, superando gli obiettivi di Wall Street di 94,58 miliardi. Anche l’utile di 1,64 dollari per azione ha superato le aspettative degli analisti di 1,60 dollari per azione.