Biden chiama Meloni, grazie per leadership G7, Nato e Ue

Biden chiama Meloni, grazie per leadership G7, Nato e Ue

  • Biden chiama Meloni, grazie per leadership G7, Nato e Ue

    Joe Biden ha parlato oggi con la premier italiana Giorgia Meloni per esprimere i suoi ringraziamenti per il ruolo dell’Italia come leader nel G7, nella Nato e nell’Unione europea. Il presidente americano ha espresso apprezzamento a Meloni per il sostegno dell’Italia al popolo ucraino. I leader hanno affermato l’importanza e la forza dei rapporti tra Usa e Italia. Al presidente degli Stati Uniti Joe Biden la premier Giorgia Meloni “ha trasmesso il profondo ringraziamento e apprezzamento per la straordinaria collaborazione intrattenuta nel quadro delle eccezionali relazioni bilaterali e su tutti i temi di politica internazionale, come confermato anche nell’ambito della Presidenza italiana del G7”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi sul colloquio telefonico fra i due leader. “Al riguardo – viene spiegato -, il Presidente Biden ha voluto ricordare, in particolare, l’importanza del risultato raggiunto con l’accordo per l’erogazione a favore dell’Ucraina di prestiti per 50 miliardi di dollari, a valere sui profitti derivanti dai beni sovrani russi immobilizzati”.

  • Iran, condanniamo attacco brutale di Israele in Yemen

    L’Iran ha condannato la recente ondata di attacchi aerei israeliani nelle zone dello Yemen sotto il controllo dei ribelli Houthi. Il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmaeil Baqaei ha dichiarato in una nota che l’Iran “ha condannato fermamente l’attacco brutale e senza precedenti condotto oggi dal regime sionista contro lo Yemen”. Lo riporta Times of Israel.

  • Media, Hamas propone rinvio nodi irrisolti a fasi successive accordo

    Hamas avrebbe proposto di rinviare a fasi successive la soluzione dei nodi irrisolti nelle difficili trattative per un accordo con Israele. E’ quanto scrive il quotidiano al-Araby al-Jadeed, che cita una fonte del gruppo secondo cui i mediatori – Egitto, Qatar e Usa – sosterrebbero l’idea, trasmessa a Israele, e dal Cairo sarebbe arrivata flessibilità rispetto al ritiro in una fase successiva delle forze israeliane dal Corridoio Philadelphi, al confine tra Gaza ed Egitto. Stando alla fonte, i colloqui sarebbero “al punto più vicino alla conclusione dell’accordo dal giorno del loro avvio” e i mediatori sarebbero in attesa di una risposta da parte di Israele.

Fonte: Il Sole 24 Ore