BioNike conferma la collaborazione con Worldrise
Anche per il 2024, BioNike conferma la collaborazione con Worldrise,organizzazione no-profit italiana impegnata nella conservazione e valorizzazione dell’ambiente marino. Fondata nel 2013 da Mariasole Bianco, Worldrise protegge in maniera efficace i mari italiani, facilitandoun cambiamento positivo che, partendo dalla consapevolezza dell’importanza del mare, si sviluppi nell’impegno collettivo per la sua salvaguardia.
In questa nuova fase della partnership UN MARE DI STELLE, BioNike amplia il proprio impegnosostenendo un nuovo progetto in collaborazione con Worldrise al suo debutto.Oltre al già consolidato sostegno all’obiettivo 30×30 Italia di Worldrise di favorire la protezione del 30%dei mari italiani entro il 2030, BioNike supporterà la Prima Edizione del progetto SEAtizen Science.Sostenere la biodiversità mediterranea non è un compito che solo gli esperti possono avere il privilegiodi compiere, tutt’altro! È infatti necessario il contributo di tutti per fare la differenza: nasce la CitizenScience, con l’ambizioso obiettivo di diffondere cultura e generare nuova conoscenza per la salvaguardiadei nostri mari. Attività ludiche, un allenamento di nuoto, una pagaiata al tramonto o un’immersionericreativa possono diventare delle vere e proprie spedizioni scientifiche di campionamento emonitoraggio.Il progetto start-up SEAtizen Science promuove infatti la partecipazione attiva dei cittadini nel forniree consolidare nuove conoscenze per la salvaguardia degli ecosistemi marini. La Citizen Sciencecontribuisce a garantire che le agende scientifiche siano ben allineate con le principali sfide sociali, comegli SDGs, e a ridurre la distanza tra i cittadini e la scienza. Attraverso attività di ricerca scientificacollaborativa condotte da scienziati e cittadini, il progetto mira a dare un contributo significativo allaconservazione dei mari, con particolare attenzione all’area di Golfo Aranci (SS), in Sardegna.Grazie ad attività di Citizen Science sarà infatti possibile dare un contributo significativo per il futuro degliecosistemi del Mediterraneo, prendendo parte alla raccolta di dati sulla biodiversità marina presenteall’interno di SEATY, la prima Area di Conservazione Marina Locale istituita a Golfo Aranci, conl’obiettivo di proteggere tratti di costa di particolare valore naturalistico, consentendo la balneazione tuttol’anno. I SEATY sono vere e proprie città marine, in cui persone e mare si riconnettono attraverso unastrategia completa che abbraccia educazione, sensibilizzazione, esplorazione e ricerca scientifica,diventando così per il grande pubblico una piattaforma in cui vivere e conoscere il nostro mare, imparandoa prendersene cura.In occasione della Giornata della Biodiversità il prossimo 22 maggio, BioNike e Worldrisepresenteranno in anteprima il progetto dando appuntamento alla comunità locale e ai turisti in 3giornate da Giugno ad Agosto, durante le quali – grazie al sostegno di BioNike e al supporto dei biologimarini di Worldrise – potranno sperimentare e imparare le tecniche di Citizen Science nel loro quotidiano.Ufficio stampaTel. 331 3193825ilaria.nani@studiore.netUna collaborazione che anno dopo anno assume una rilevanza ancor più speciale per BioNike eche vede la propria mission declinata anche nella sua fotoprotezione Defence Sun. La connessioneal mondo marino e l’impegno per la sostenibilità ambientale sono valori fondamentali di Defence Sun: laformulazione è testata compatibile con l’ecosistema marino e tutti i packaging sono realizzati con materialiriciclati e riciclabili.“Quest’anno UN MARE DI STELLE vede nella ricerca scientifica partecipata il motore per raggiungererisultati concreti nella tutela dell’ecosistema marino. Siamo felici quindi di supportare per il terzo annoconsecutivo Worldrise con un progetto così vicino ai più forti credo di BioNike quali la ricerca e il valoreumano”, Marianna Granata, Marketing & Communication Director Sodalis Group.“Conservare in maniera efficace il mare e le sue meraviglie significa tutelare anche ognuno di noi, maper farlo è fondamentale favorire un nuovo modo di conoscere, vivere e agire insieme per il mare e perla sua salvaguardia. Con questo obiettivo, Worldrise riconosce l’importanza cruciale di coinvolgere diversiattori della società nel veicolare le soluzioni di cui disponiamo per cambiare rotta, perché solo lavorandoinsieme potremo davvero fare la differenza per il Pianeta Blu”, Mariasole Bianco, esperta diconservazione marina e Presidente di Worldrise.Una serie di importanti azioni fortemente volute e supportate da BioNike con l’obiettivo, da una parte, diagire concretamente per la salvaguardia dell’ambiente marino – come estensione dell’azione sostenibiledei prodotti della linea Defence Sun – e in parallelo sensibilizzare il proprio consumatore raccontando ilvero ruolo del mare: uno storytelling d’impatto che si interseca tra azione on field concreta e unacomunicazione responsabile più diretta e verticale al consumatore.
Packaging eco friendly e formule che non danneggiano il mare e il suo habitat: BioNike, azienda italiana di dermocosmesi in farmacia, accelera sullo sviluppo sostenibile. Per questo rilancia Defence Sun, la linea di fotoprotezione con tripla protezione per proteggere la pelle dai danni a breve e a lungo termine e formule testate compatibili con l’ecosistema marino e packaging 100% riciclato.
Per perseguire questa mission l’azienda ha operato su più aspetti: i filtri Uv, le formule, il packaging oltre a sostenere progetti di responsabilità sociale legatiall’ambiente marino. I prodotti Defence Sun sono senza octinoxate, oxybenzone e octocrilene filtri talvolta responsabili di intolleranza cutanea e poco compatibili con l’ecosistema marino; senza filtri minerali in forma di nano-particelle che causano bio-accumulo con effetti dannosi sull’ecosistema marino.
Le formule sono state testate per la compatibilità con l’ecosistema marino.Lo studio è stato condotto ricreando in laboratorio l’ambiente marino e valutando l’impatto delle formulazioni sulla vitalità di 3 specie di microrganismi (fitoplancton e zooplancton), rappresentative della biodiversità del mare Mediterraneo. I risultati indicano assenza di tossicità per l’ambiente acquatico.
Fonte: Il Sole 24 Ore