Bollette gas, prorogato il «salvagente» dopo la fine tutela: ecco come funziona

Il “salvagente” per gestire la fine della tutela per la bolletta gas resterà in vigore un altro anno, almeno fino a dicembre 2025. A deciderlo è stata l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, che ha tenuto conto delle osservazioni formulate dagli operatori ma anche dalle associazioni dei consumatori. Ma cosa succede in sostanza ai clienti non vulnerabili del gas che erano in maggior tutela e che, a fine 2023, non avevano scelto un operatore nel mercato libero? Per rispondere, occorre riavvolgere il nastro per tornare alla cessazione delle tutele di prezzo nel mercato del gas che, come noto, ha preceduto quella dell’elettricità.

La doppia strada con l’approssimarsi della fine tutela gas

Con l’approssimarsi della fine della maggior tutela nel gas, i clienti non vulnerabili avevano davanti due possibilità: scegliere un operatore sul mercato libero oppure, in assenza di una indicazione esplicita, rimanere con lo stesso venditore ma vedendosi applicato, da gennaio di quest’anno, la cosiddetta offerta Placet in deroga, con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità, ma con componente fissa annuale (tecnicamente nota come Pfix) definita dallo stesso venditore. Resterà in vigore almeno fino a dicembre 2025 l’offerta Placet in deroga per i clienti retail gas non vulnerabili, attiva da gennaio 2024 a seguito della fine del regime di tutela.

La proroga fino a dicembre 2025

Questo meccanismo sarebbe dovuto rimanere in vigore un anno, ma l’Autorità ha deciso di prorogarlo almeno fino alla fine del 2025, fissando il percorso che dovranno seguire gli operatori e che di fatto scatterà a settembre. In pratica, in caso di conferma per il 2025 dell’offerta Placet in deroga alle stesse condizioni economiche del 2024, la comunicazione di rinnovo potrà essere inviata al cliente insieme alla bolletta, ma dovranno rimanere inalterate le modalità attualmente applicate, come le vigenti tempistiche di preavviso.

L’obbligo della pubblicazione comparativa dal 2025

L’Arera ha poi confermato la pubblicazione comparativa dei prezzi applicati a partire dal 1° gennaio 2025 ai clienti che beneficiano delle Placet in deroga, pubblicazione che dovrà riguardare tutti i venditori con l’obiettivo ovviamente di aumentare la comprensione dei costi fatturati e il confronto tra le offerte.

Le condizioni economiche applicate

Entro il 30 settembre, i venditori di gas dovranno quindi comunicare ai clienti domestici non vulnerabili e ai condomini uso domestico titolari delle offerte Placet in deroga il rinnovo con effetto dal 1° gennaio 2025: 1) alle condizioni economiche dell’offerta Placet in deroga in deroga per ulteriori 12 mesi, con eventuale adeguamento del valore della componente Pfix rispetto a quello definito per il 2024, qualora le condizioni della corrispondente offerta Placet a prezzo variabile commercializzata alla generalità dei clienti al momento della comunicazione di rinnovo dovessero comportare una spesa annua stimata per il cliente finale maggiore; 2) alle condizioni economiche della Placet a prezzo variabile, invece, qualora questa comportasse una spesa annua stimata minore rispetto alla Placet in deroga.

Fonte: Il Sole 24 Ore