Bonus casa e 110%, cessione dei crediti in 10 anni
Le misure sul Superbonus che saranno contenute nel dl Aiuti-quater saranno «volte a consentire, a determinate condizioni, che le cessioni dei crediti o gli sconti in luogo del corrispettivo dovuto» a chi effettua interventi edilizi di efficientamento energetico «possano essere ripartite in un lasso temporale più ampio di quello già previsto a legislazione vigente».
Verso finestra di 10 anni
Lo afferma nell’Aula della Camera il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani al question time rispondendo ad una interrogazione M5s sulle iniziative per rimuovere gli ostacoli che limitano l’accesso al superbonus. In merito a questa previsione si parla di una finestra temporale di 10 anni contro i 4 anni attuali.
Aiuti-quater non ancora in Gazzetta
Ma nel frattempo a quasi una settimana dal Consiglio dei ministri in cui è stato approvato, il dl Aiuti-quater non è ancora approdato in Gazzetta ufficiale. L’iter sembrerebbe rallentato in attesa del varo definitivo in Parlamento del decreto legge Aiuti-ter.
Da più parti però si parla di limature al testo per renderlo più chiaro, soprattutto in merito alle modifiche sugli incentivi con il meccanismo di decalage dal 110% al 90% che scatterà dal 2023. Su questo fronte le posizioni non sono univoche e c’è chi preme per far slittare questo termine.
Le richieste di modifica
Ma per il momento niente da fare: la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa ha spiegato che si passa subito al 90% «salvo per chi ha già deliberato a oggi l’intervento e presenta entro il 25 novembre la nota di inizio lavori».
Fonte: Il Sole 24 Ore