Borsa, Europa debole in attesa dell’inflazione Usa. Milano maglia rosa con Leonardo e banche
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee aprono nel segno della cautela una seduta che sarà caratterizzata dall’attesa per la pubblicazione del dato sull’inflazione Usa di novembre, in cui il mercato spera di trovare conferme sul previsto nuovo taglio dei tassi Fed la prossima settimana. Il calendario delle banche centrali prevede in giornata anche la decisione di politica monetaria della Bank of Canada (si stima un taglio di 50 punti base), mentre giovedì toccherà alla Bce, che a sua volta secondo gli osservatori allenterà nuovamente il costo del denaro.
A Piazza Affari banche ancora sotto i riflettori
Tra i principali titoli milanesi restano sotto i riflettori le banche alla luce delle mosse sulla scacchiera del risiko che coinvolge anche Anima, su cui appare in movimento Francesco Gaetano Caltagirone.
Dollaro ancora su, euro sotto 1,05
Prosegue in rialzo il dollaro e spinge l’euro sotto la soglia di 1,05, in attesa della Bce di giovedì. «Solo la violazione di quota 1,0560 potrebbe far cambiare lo scenario ribassista di breve termine» per l’euro/dollaro, dicono gli analisti di ActivTrades. Intanto, il dollaro/yen dopo essere salito sopra 152 ha ripiegato «tornando sul supporto chiave a 151,50, con un possibile target intorno a 153,30, in mezzo al silenzio assordante della Boj che lascia andare il tasso di cambio attuale, spostando la soglia di intervento evidentemente più in alto».
In rialzo il prezzo del petrolio: il future gennaio sul Wti guadagna lo 0,71% a 69,08 dollari al barile e la consegna febbraio sul Brent sale dello 0,65% a 72,66 dollari. In calo invece il prezzo del gas naturale, che cede lo -0,8% a 45,2 al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
La crescente incertezza sul fronte geopolitico premia l’oro, che si mantiene vicino ai massimi da due settimane con la consegna spot a 2.691,57 dollari l’oncia e i future in rialzo dello 0,5% a 2.730,50 dollari. Il Bitcoin sale infine dello 0,6% a 97.462,26 dollari.
Fonte: Il Sole 24 Ore