Borsa, Europa verso apertura in cauto rialzo. A Milano focus su Mps
Si preparano a un’apertura in cauto rialzo le Borse europee, in scia alla buona performance di Wall Street di ieri, con lo S&P 500 che ha toccato un nuovo record intraday per il secondo giorno di fila. I future sull’EuroStoxx50 sono così in progresso dello 0,15%, quelli sul Ftse Mib si muovono sulla parità (+0,03%), più vivace Parigi (+0,36%). Gli investitori guardano con favore alle parole che ieri il presidente americano Donald Trump ha pronunciato al World Economic Forum di Davos, che sembrano ridimensionare la minaccia di dazi statunitensi sulle importazioni dalla Cina.
Il tycoon, infatti, si auspica con Pechino «una relazione giusta, che permetta di avere condizioni uguali per tutti». Contestualmente, il neo presidente Usa ha parlato dei tassi d’interesse che «devono essere abbassati immediatamente», negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Sul fronte asiatico però, la BoJ ha alzato di un quarto di punto i tassi, così il Nikkei ha chiuso in ribasso dello 0,1%, dopo il rafforzamento dello yen e la debolezza dell’indice Pmi manifatturiero a gennaio. A livello macro, si attendono oggi i dati sul Pmi manifatturiero e Pmi servizi di entrambe le sponde dell’atlantico.
Passando all’azionario, a Piazza Affari occhi puntati sul risiko bancario dopo la mossa di Mps che ha lanciato un’Ops totalitaria su Mediobanca dal valore di 13,3 miliardi di euro. Sotto la lente anche UniCredit, dopo che ieri l’amministratore delegato Andrea Orcel è tornato a parlare sia dei potenziali benefici di un’aggregazione con Bpm, sia della volontà di chiarire con il Governo tedesco per portare avanti l’operazione su Commerzbank.
Sul valutario, euro/dollaro stabile a 1,045, si rafforza lo yen dopo la mossa della Banca Centrale del Giappone, con il cambio euro/yen a 162,47 e il dollaro/yen a 155,54. Sale di oltre due punti percentuali il Bitcoin a 104.781 dollari. Poco mosso il petrolio dopo che Trump ha detto che chiederà all’Opec di far scendere i prezzi: il Wti scambia così a 74,66 dollari al barile (+0,05%) e il Brent a 78,33 dollari (+0,05%). In rialzo dell’1,2% il gas ad Amsterdam a 49,7 euro al megawattora.
La Borsa di Tokyo inverte la rotta nell’ultima seduta della settimana dopo l’esito della riunione della Banca del Giappone (BoJ) con il primo aumento dei tassi di interesse dallo scorso luglio, ai livelli di ottobre 2008. Il listino di riferimento Nikkei segna una variazione appena negativa dello 0,07% a quota 39,931.98, e una perdita di 26 punti. Sul fronte valutario lo yen è andato apprezzandosi sul dollaro a 155,40 e a 162,70 sull’euro.
Fonte: Il Sole 24 Ore