Borsa: Europa verso avvio in ribasso in scia a Wall Street e Asia

Si preparano a un’apertura in ribasso le Borse Europee, con i futures sull’EuroStoxx 50 che indicano una flessione dello 0,4% e quelli sul Ftse Mib dello 0,3%. A frenare i listini la chiusura in calo di ieri di Wall Street, dove sono prevalse le pressioni dovute dal rialzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro e dai timori sull’inflazione, e quella delle Borse asiatiche, con il Nikkei che ha terminato la seduta a -1,3%.

Gli investitori attendono i dati sull’inflazione Usa e Ue in calendario domani, per capire quali saranno le prossime mosse delle banche centrali, con la Bce pronta a effettuare un primo taglio dei tassi la prossima settimana e la Fed che appare invece più cauta. Dal punto di vista macroeconomico, attesi in giornata i numeri sulla disoccupazione per l’Ue e l’Italia e alcuni dati Usa come il Pil e le richieste di sussidi di disoccupazione.

Sull’azionario, a Piazza Affari occhi puntati su Tim, che ieri sera a mercati chiusi ha reso noto i conti del primo trimestre con numeri positivi che vedono ricavi in crescita dell’1,2% a 3,9 miliardi e la conferma della guidance 2024, e su Pirelli dopo che il fondo cinese Silk Road ha avviato l’uscita dall’azionariato della Bicocca.

Sul fronte dei cambi, prosegue la debolezza dell’euro che vale 1,079 dollari (da 1,081 di ieri) e passa di mano a 169,2 yen (da 170,3), mentre il biglietto verde scambia a 156,7 yen (157,5). In calo il prezzo del petrolio con il Wti di luglio che cede lo 0,21% a 79,06 dollari al barile e il Brent di pari scadenza a 83,38 dollari (-0,26%). Scende anche il gas ad Amsterdam dello 0,23% attestandosi a 33,80 euro al MWh.

L’indice giapponese

L’indice azionario giapponese Nikkei è dunque sceso di oltre l’1% giovedì 30 maggio, toccando i minimi intraday di un mese, dopo che il crollo di Wall Street e l’impennata dei rendimenti globali hanno smorzato il sentiment. Il Nikkei ha chiuso a -1,3%, dopo essere sceso fino al 2,4% all’inizio della sessione a 37.617,00, livello toccato per l’ultima volta il 26 aprile. L’indice si è attestato al terzo giorno consecutivo di ribassi.

Fonte: Il Sole 24 Ore