Borsa, Europa verso avvio incerto. Rinviata l’udienza Evergrande, oro e Bitcoin da record

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Dopo avere archiviato con il segno più la prima seduta di dicembre, le Borse europee provano a ripartire con il piede giusto, anche se in avvio prevale l’incertezza. Nelle prime battute sono poco mossi il FTSE MIB Mib di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte. In calo il FT-SE 100 di Londra, l’IBEX 35 di Madrid e l’AEX di Amsterdam.

Il rallentamento dell’inflazione nell’Eurozona e negli Stati Uniti incoraggia gli investitori, che puntano a su un taglio dei tassi nel 2024, ma la linea del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, resta prudente, nella convinzione che sia prematuro dire con certezza che l’aumento dei tassi è concluso. Da capire quale sarà la posizione della Bce: indicazioni utili potranno arrivare dalle parole della presidente Christine Lagarde, nel pomeriggio. Intanto, le borse asiatiche sono contrastate, nel giorno in cui arriva la notizia del rinvio all’anno prossimo dell’udienza sulla liquidazione di Evergrande, il colosso immobiliare schiacciato dai debiti. Tokyo ha finito a -0,6%, con le vendite concentrate sul settore che più dipende dalla sostenibilità dell’export, a seguito della rivalutazione dello yen.

Euro torna sotto 1,09 dollari, in calo gas naturale e petrolio

Sul valutario, l’euro si indebolisce e torna sotto la soglia di 1,09 dollari, passando di mano a 1,086 (1,098 venerdì). Il cambio euro/yen è a 159,407 (da 161,43 venerdì), mentre quello dollaro/yen è a 146,74. Da segnalare che Bitcoin è volato a nuovo record superando la soglia dei 40.000 dollari. Record anche per l’oro, che ha superato la soglia dei 2.100 dollari l’oncia (massimo a 2.135,02 dollari) e il precedente massimo stabilito nel 2020 durante la pandemia. Infine, il gas naturale scambiato ad Amsterdam è in calo del 3,89% a 41,8 euro al megawattora e il petrolio è in discesa (-0,85% a 73,44 dollari al barile il Wti gennaio, -0,86% a 78,2 dollari il brent febbraio).

Bitcoin sfonda soglia 40.000 $ a massimo da maggio 2022

Bitcoin preme sull’acceleratore e si riporta sopra la soglia dei 40.000 dollari per la prima volta quest’anno, toccando il massimo in 19 mesi. La criptovaluta, sostenuta dall’imminente approvazione di un fondo quotato dedicato a bitcoin e dalla scommessa sul taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti, è arrivata a un massimo di 41.520 dollari (+4%), il massimo da maggio 2022. Da inizio anno la valuta digitale sale del 145%.

Oro vola a record oltre 2.100 dollari

L’oro balza a un nuovo record, superando la soglia dei 2.100 dollari l’oncia e il precedente massimo stabilito nel 2020 durante la pandemia. I prezzi del metallo prezioso sono saliti per due mesi consecutivi e hanno accelerato con lo scoppio del conflitto israelo-palestinese, che ha spinto gli investitori verso asset considerati più sicuri. Inoltre, “con le obbligazioni che continuano a orientare il sentiment e i rendimenti che scendono, sembra che l’oro possa solo andare verso l’alto”, hanno detto gli analisti di City Index. Secondo le previsioni, l’oncia resterà sopra i 2.000 dollari nel 2024. I contratti febbraio sono arrivati a guadagnare il 3,1% a 2.135,02 dollari l’oncia, salvo poi ritracciare leggermente ed essere scambiati al momento a 2.101 dollari.

Fonte: Il Sole 24 Ore