Borsa, l’Europa resta a livelli record in attesa dei dati sull’inflazione

Borsa, l’Europa resta a livelli record in attesa dei dati sull’inflazione

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee consolidano le posizioni muovendosi in cauto miglioramento dopo essere tornate in area record, in un contesto che vede i listini azionari globali pronti a chiudere il quarto mese consecutivo in rialzo. Alla vigilia il Dax tedesco ha toccato un nuovo record, il FTSE MIB ha riagganciato i 34mila punti e il Dow Jones a Wall Street ha raggiunto ancora una volta nuovi massimi. Archiviata l’attesa pubblicazione dei conti di Nvidia, rivelatisi solidi pur senza riuscire a placare le preoccupazioni degli investitori sulla tenuta del settore dell’intelligenza artificiale, gli investitori attendono i dati sull’inflazione nell’Eurozona e negli Stati Uniti per avere conferme sui tagli dei tassi di interesse attesi in settembre. In Asia, intanto, l’inflazione giapponese è stata leggermente superiore alle attese, mentre i dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio di luglio hanno deluso le aspettative.

Tra i principali titoli quotati a Piazza Affari, bene i titoli oil e delle banche, mentre perde terreno Stmicroelectronics.

Sul mercato valutario il dollaro è in ripresa dal momento che si affievolisce l’ipotesi di un taglio della Fed di 50 punti base a settembre dopo il dato migliore delle attese sul Pil americano del secondo trimestre. Così l’euro vale 1,1083 dollari (da 1,1070 giovedì). La moneta unica è indicata anche a 160,66 yen (da 160,87), mentre il cross dollaro/yen è a 144,93 (da 145,32). Frena leggermente l’oro, pur rimanendo vicino ai massimi, con il contratto spot che cede lo 0,2% a 2.514 dollari l’oncia. Sul fronte dell’energia, prezzo del petrolio in moderato rialzo: il future del Brent per ottobre guadagna lo 0,43% a 80,28 dollari al barile e il contratto di pari scadenza sul Wti sale dello 0,47% a 76,27 dollari. Sale lievemente anche il gas naturale ad Amsterdam a 39,2 euro al megawattora (+0,9%).

Tokyo chiude sulla parità dopo i conti Nvidia

La Borsa di Tokyo, intanto, ha chiuso l’ultima seduta del mese sulla parità. Indice Nikkei in calo dello 0,024% a 38.362,53 punti, segno positivo invece per il più ampio indice Topix +0,033% a 2.693,02 punti. I risultati del campione statunitense dei semiconduttori Nvidia, migliori del previsto, pur mostrando un rallentamento della crescita, non hanno, secondo gli analisti, entusiasmato gli investitori sulla scia anche delle contrattazioni after-hours di Wal Street. A Tokyo, i titoli legati ai semiconduttori sono scesi: Tokyo Electron ha perso l’1,76%, Screen Holdings il 2,84%, male anche Disco Corp -2,46% e Lasertec Corporation -1,46%, bene Advantest +0,30%.

Fonte: Il Sole 24 Ore