Borsa, l’Europa ritrova l’ottimismo sulla spinta dei tech in Asia. Attesa per il Pil Usa

Cina valuta iniezione da 142 miliardi nelle banche

Proprio la Cina valuta una maxi iniezione di oltre 140 miliardi di dollari nelle sue grandi banche statali per sostenere l’economia in difficoltà: secondo quanto riporta Bloomberg, citando fonti vicine al dossier, l’operazione porterebbe a mobilitare fino a 1.000 miliardi di yuan (circa 142 miliardi di dollari) per rafforzare i player primari del credito statale, nel mezzo di un’economia stagnante alle prese con la crisi immobiliare, i deboli consumi, i rischi di deflazione e la disoccupazione giovanile schizzata al 18,8% ad agosto. Di riflesso, le Borse di Shanghai e Shenzhen salgono di circa lo 0,6%, mentre Hong Kong guadagna il 2,3%.

Germania: migliora la fiducia dei consumatori a ottobre

Migliora leggermente la fiducia dei consumatori tedeschi per il mese di ottobre, anche se l’incertezza economica continua a pesare. Secondo Gfk, l’indice di fiducia dei consumatori per ottobre è salito a -21,2 punti, in aumento di 0,7 punti rispetto al mese di settembre, il cui dato è stato rivisto a -21,9 punti. Questo leggero miglioramento del clima di fiducia dei consumatori deve però «essere interpretato piuttosto come una stabilizzazione su un livello basso», osserva Rolf Burkl, esperto di Gfk. In realtà, l’indicatore resta su livelli molto bassi dal giugno scorso, nonostante gli europei di calcio organizzati in Germania abbiano portato un’ondata di ottimismo, che si è rapidamente attenuata, perché «lo stato d’animo attuale dei consumatori resta troppo fragile», secondo l’esperto. Oltre ai fattori negativi che agitano gli animi come crisi, guerre e inflazione, è anche il mercato del lavoro che «è diventato ancora una volta un fattore di preoccupazione negli ultimi mesi», spiega ancora Burkl.

Spread in calo a 133 punti base, rendimento scende al 3,50%

In calo lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario telematico Mts. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale italiano di riferimento (Isin IT0005560948) e il pari scadenza tedesco si attesta a 133 punti base, rispetti ai 135 punti della chiusura precedente. In calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark, indicato al 3,50%, dal 3,54% del closing della vigilia.

Petrolio in deciso calo, oro ancora sui massimi

Sul valutario, euro poco mosso a 1,1155 dollari (da 1,1156 ieri in chiusura), mentre si rafforza sullo yen, con il cambio indicato a 161,74. Il cross dollaro/yen sale a 145. In deciso calo il prezzo del petrlio con il Brent novembre a 71,8 dollari (-2,2%) e il Wti a 68 dollari (-2,3%). Scende anche il prezzo del gas che viaggia a 37 euro al Mwh sulla piattaforma di Amsterdam. Oro ancora vicino ai massimi a 2.661 dollari l’oncia.

Fonte: Il Sole 24 Ore