Borsa, verso avvio in calo dopo il crollo di Wall Street. Tokyo chiude negativa

Borsa, verso avvio in calo dopo il crollo di Wall Street. Tokyo chiude negativa

Le Borse del Vecchio Continente vanno verso un’apertura in rosso, all’indomani di una seduta positiva per l’Europa, ma molto pesante per Wall Street (-3% l’S&P) dopo che la Federal Reserve ha ridotto i tassi di 25 punti base ma ha preannunciato solo due tagli nel 2025 e non quattro come stimato in precedenza. Pesa un’inflazione più alta, con il dato Pce previsto alla fine del prossimo anno al 2,5%, contro il 2,1% di tre mesi fa.

Tra l’altro, ulteriori indicazioni sui prezzi e, più in generale, sull’economia americana arriveranno oggi con i dati su Pil e richieste di sussidi di disoccupazione (in Europa, invece, focus sui numeri sulla fiducia). Così, in scia ai cali della Borsa americana e delle piazze asiatiche, i future dell’Euro Stoxx 50 sono in calo dello 0,1%, quelli del Ftse Mib di Milano e del Cac 40 di Parigi sono sotto la parità, quelli del Dax 40 di Francoforte dello 0,1%, quelli del Ftse 100 di Londra dello 0,2%, quelli dell’Ibex di Madrid dello 0,6%. Intanto, le banche centrali restano protagoniste anche nella seduta odierna: dopo che la Bank of Japan ha preferito la cautela e ha lasciato, come previsto, i tassi fermi, sarà la volta della Banca d’Inghilterra.

In un contesto volatile, il petrolio è in calo, anche a causa dell’indebolimento del sentiment: il Wti febbraio scende dello 0,61% a 69,16 dollari al barile, il Brent di pari scadenza dello 0,55% a 72,99 dollari. Invece, in rialzo dell’1,2% a 41,5 euro al megawattora i prezzi del gas naturale scambiato ad Amsterdam.

Sul valutario, l’euro si indebolisce e scende sotto 1,04 dollari a 1,0392 (da 1,049 alla vigilia), mentre vale 162,767 yen (da 161,52). Il cross dollaro/yen è a 156,533. Bitcoin, che ha registrato il calo maggiore da settembre dopo le decisioni della Fed, che potrebbero penalizzare gli investimenti speculativi, è sceso sotto quota 100.000 dollari (a un minimo di 98.760 dollari), salvo poi recuperare posizioni.

La Borsa di Tokyo chiude in calo. Il Nikkei, l’indice dei 225 titoli guida, perde lo 0,80% scendendo a 38.808,50 punti. La piazza giapponese aveva iniziato le contrattazioni in netto ribasso, in scia alla pesante correzione degli indici azionari statunitensi, dopo le indicazioni della Fed, mentre l’attenzione degli investitori era puntata sulle nuove mosse del comitato della Bank of Japan (BoJ). In apertura il Nikkei segnava una flessione dell’1,42% a quota 38,528.58, con una perdita di 553 punti. Sul fronte valutario lo yen perdeva terreno sul dollaro, a 154,50, mentre si rafforzava sull’euro a 160,10.

Fonte: Il Sole 24 Ore