Borse asiatiche caute, sotto pressione i produttori di chip sudcoreani
La Borsa di Tokyo conclude l’ultima seduta della settimana in leggero rialzo, seguendo il consolidamento degli indici azionari Usa, in attesa di ulteriori segnali dalle trimestrali della tecnologia dopo il parziale recupero del comparto dell’IA, e l’affermazione della cinese DeepSeek. L’indice di riferimento Nikkei mette a segno una variazione appena positiva dello 0,15% a quota 39,572.49, con un guadagno di 58 punti. Tra i titoli, in positivo SoftBank Group +1,2% e Panasonic +1,7%. Guardando al comparto auto, Toyota Motor ha guadagnati lo 0,8%, Honda lo 0,1% e Nissan Motor l’1,4%. Sul fonte valutario lo yen è stabile sul dollaro a 154,60 e a 160,70 sull’euro.
L’impatto che DeepSeek avrà sul mercato dell’intelligenza artificiale ha messo sotto pressione i produttori di chip sudcoreani, in particolare SK Hynix (un fornitore chiave di Nvidia) e Samsung Electronics (la cui divisione chip ha riportato profitti inferiori alle aspettative).
Samsung Electronics ha chiuso il quarto trimestre 2024 con un utile operativo più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, ma è diminuito rispetto al terzo trimestre. Nel dettaglio, l’utile operativo è aumentato del 129,85% nel quarto trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, a circa 6.500 miliardi di won (4,3 miliardi di euro) contro i 2.820 miliardi di won del 2023. La società è la filiale di punta del colosso sudcoreano Samsung Group. Le vendite sono aumentate dell’11,8% nel quarto trimestre a 75,78 trilioni di won (50,2 miliardi di euro), mentre l’utile netto di 7,75 trilioni di won (5,1 miliardi di euro) è aumentato del 22,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il gruppo ha specificato che l’utile operativo del quarto trimestre è stato inferiore a quello del trimestre precedente, che ammontava a 9,18 trilioni di won (6,1 miliardi di euro), in quanto il calo è stato dovuto a «condizioni di mercato sfavorevoli, in particolare per i prodotti IT, e all’aumento delle spese, in particolare in ricerca e sviluppo». Samsung Electronics è uno dei maggiori produttori mondiali di semiconduttori, ed è anche uno dei pochi al mondo a produrre HBM (memorie ad alta larghezza di banda), utilizzate in particolare nei sistemi di intelligenza artificiale.
Gli utili delle società tecnologiche a grande capitalizzazione affrontano un esame più approfondito dopo che gli investitori hanno scaricato le azioni correlate all’IA all’inizio di questo mese. Le azioni Nvidia sono salite giovedì ma si avviano a chiudere comunque la settimana peggiore da settembre. Anche il Nasdaq 100 è destinato a chiudere la settimana in calo.
Nonostante la svendita di questa settimana nei titoli tecnologici, le azioni asiatiche si avviano a chiudere in positivo il mese di contrattazioni, poiché le preoccupazioni sull’uso dei dazi da parte di Donald Trump si sono attenuate dopo che il presidente Usa si è trattenuto dall’imporre tasse alla Cina.
Fonte: Il Sole 24 Ore