Borse asiatiche, chiusure in rialzo
La Borsa di Tokyo termina la prima seduta della settimana in rialzo, seguendo l’aggiornamento del record degli indici azionari Usa, trainati dai segnali incoraggianti che arrivano dal settore della tecnologia, e nonostante l’incertezza geopolitica. L’indice di riferimento Nikkei mette a segno un progresso dell’1,30%, a quota 38,780.14, e un guadagno di 496 punti. Sul mercato valutario lo yen è poco variato sul dollaro, a 154,20, e sull’euro a 161,70.
Le Borse cinesi chiudono la seduta contrastate: l’indice Composite di Shanghai cede lo 0,11%, a 3.263,76 punti, mentre quello di Shenzhen segna un rialzo dello 0,41%, a quota 1.974,89.
Le azioni sono salite in Asia seguendo i guadagni della scorsa settimana a Wall Street. Gli analisti hanno detto che gli investitori considerano la scelta del presidente eletto Donald Trump di nominare l’investitore miliardario Scott Bessent come segretario al Tesoro come relativamente favorevole al mercato.
Il Bitcoin è sceso leggermente e anche i prezzi del petrolio sono diminuiti, mentre i futures statunitensi sono avanzati.
L’indice Nikkei 225 di Tokyo ha guadagnato l’1,4% a 38.815,31, mentre il Kospi di Seoul è salito dell’1,4% a 2.535,03. In Australia, l’S&P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,6% a 8.444,40.
Fonte: Il Sole 24 Ore