Borse asiatiche miste, Tokyo -0,17% e Hong Kong +0,12%
Le Borse asiatiche procedono miste verso fine seduta, con l’attenzione rivolta a ciò che la Banca del Giappone potrebbe decidere in merito alla politica monetaria nel corso della settimana. Il NIKKEI 225 di Tokyo cede lo 0,17% mentre l’HANG SENG di Hong Kong guadagna lo 0,12%. Negative le cinesi: il Composite di Shanghai cede lo 0,13% e il Component di Shenzhen lo 0,4%. In netto rialzo dell’1,4% il Kospi di Seoul.
L’azionario Usa si è mosso in rialzo ieri in seguito a un aggiornamento sorprendentemente incoraggiante sull’inflazione e alla rassicurazione che la Fed ritiene ancora probabile un taglio dei tassi di interesse quest’anno. L’S&P 500 è salito dello 0,9% mercoledì, superando il massimo storico stabilito il giorno prima. Il Nasdaq composite è salito dell’1,5%, mentre il Dow è sceso dello 0,1%. I rendimenti del Tesoro americano sono scesi. “Considerato il recente risultato di ’attesa del falco’ da parte della Fed, se la BOJ dovesse attenersi al suo consueto tono accomodante in termini di impostazioni politiche, ciò potrebbe spianare la strada al proseguimento della tendenza al rialzo del dollaro statunitense nei confronti dello yen giapponese”, ha dichiarato in un commento Yeap Jun Rong, analista di mercato presso IG.
Shanghai apre a -0,01%, Shenzhen a +0,14%
In Cina, le Borse locali aprono la seduta poco mosse e contrastate; l’indice Composite di Shanghai cede nelle prime battute lo 0,01%, a 3.037,31 punti, mentre quello di Shenzhen sale dello 0,14%, portandosi a quota 1.696.26.
Oggi il voto dell’assemblea Tesla sulla retribuzione di Musk
Tra i temi della giornata, i risultati del voto dell’assemblea degli azionisti Tesla sulla retribuzione di Elon Musk: secondo l’imprenditore di origine sudafricana le due proposte chiave per ri-ratificare il suo pacchetto retributivo e spostare la sede legale di Tesla Inc. in Texas dal Delaware stanno passando con “ampi margini”.
I risultati preliminari sono un’ottima notizia per Musk e per Tesla, che da settimane sta raccogliendo consensi per entrambe le misure tra i grandi investitori istituzionali e l’esercito di azionisti privati della società. Il produttore di auto elettriche ha fissato il termine ultimo per il voto degli investitori alle 22:59 del 12 giugno, un giorno prima dell’assemblea annuale degli azionisti che si terrà oggi presso la sede della società ad Austin. La proposta 3 renderebbe il Texas la sede legale della società, mentre la proposta 4 chiede agli investitori di rivalutare lo stesso pacchetto di retribuzioni da 56 miliardi di dollari per l’amministratore delegato Musk, annullato da un giudice del Delaware all’inizio di quest’anno.
Fonte: Il Sole 24 Ore