Borse, Europa in calo. Milano la peggiore, ma sale Pirelli dopo i conti

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Borse europee nervose in avvio, all’indomani dell’annuncio della Federal Reserve di tagliare i tassi. Gli indici sono partiti positivi, hanno bruscamente frenato e poi hanno recuperato procedendo in ordine sparso. Il FTSE MIB di Milano è il peggiore, in calo anche Parigi (CAC 40 ) al palo Francoforte (DAX 40) e Londra (FT-SE 100). Resiste Madrid (IBEX 35).

La mossa dell’istituto centrale Usa era ampiamente attesa, ma hanno fatto riflettere le parole con le quali il numero uno, Jerome Powell, ha dichiarato che «potrebbe essere appropriato procedere più lentamente con i tagli». Così gli investitori hanno preso profitto soprattutto sulle azioni delle banche, che invece erano volate subito dopo l’annuncio delle elezioni Usa, che hanno visto la vittoria di Donald Trump. Tanto è vero che il Dow Jones ha chiuso invariato, mentre il Nasdaq ha continuato a correre. In Europa va avanti a pieno ritmo la stagione delle trimestrali.

Peggiora il clima di fiducia delle imprese tedesche sul settore automotive

eggiora a ottobre il clima di fiducia tra le imprese tedesche del settore automotive. Secondo un rilevazione dell’Ifo, l’Indice che misura il clima d’affari del comparto è sceso a -27,5 punti, rispetto ai -14,5 punti del mese precedente. Tuttavia, le aziende sono meno pessimiste riguardo ai prossimi mesi: l’indicatore relativo alle aspettative delle imprese è salito in ottobre a -27,9 punti, rispetto ai -31,8 punti di settembre. Alle aziende del settore automobilistico mancano ancora ordini dalla Germania e dall’estero. «Il 44,3% delle aziende soffre di una carenza di ordinativi e la crisi del settore auto tedesco continua», segnala Ifo nel suo report.

A Piazza Affari bene Mps e Pirelli, giù Iveco e Cnh

Gli occhi sono puntati sui titoli delle società che hanno annunciato i conti del terzo trimestre. Banca Mps ha archiviato il periodo luglio-settembre con un utile netto di 407,7 milioni contro i 309,6 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Piace anche la trimestrale di Pirelli & C. Ancora, Unipol ha registrato, ne periodo gennaio-settembre, un risultato netto consolidato pari a 724 milioni (-6% sullo stesso periodo del 2023), dato che sale – con il contributo Banca Pop Er e Banca Pop Sondr a periodo omogeneo – a 834 milioni (+8,5%). Per contro l’effetto conti pesa su Iveco Group e Cnh Industrial che ha reso noto di aver chiuso il terzo trimestre con utili e ricavi in calo e al di sotto delle previsioni: i profitti netti hanno accusato un calo del 43% ar 310 milioni di dollari, 0,24 dollari per azione. L’annuncio che a ottobre è peggiorato ancora il clima di fiducia tra le imprese tedesche del settore automotive penalizza le Stellantis.

Tokyo segue i guadagni Wall Street, il Nikkei sale dello 0,3% in chiusura

Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo che ha assecondato i guadagni di Wall Street seguiti all’affermazione elettorale di Donald Trump. A fine seduta l’Indice Nikkei è salito dello 0,3% chiudendo a 39.500,37 punti. A sostenere il mercato azionario giapponese è intervenuto anche l’indebolimento dello yen sui mercati valutari: un fattore che sostiene l’export nipponico. Tra i titoli migliori del listino si segnala la performance del gruppo Ajinomoto (comparto food), salito del 7,2%, e Kawasaki (settore meccanico), cresciuto del 6,1%. In ribasso il titolo Nissan, sceso del 6% dopo aver registrato una perdita netta nel secondo trimestre e aver annunciato un piano di ristrutturazione. Chiusura in calo frazionale per l’Indice Topix, che ha segnato in chiusura un ribasso dello 0,034% a 2.742,15 punti.

Fonte: Il Sole 24 Ore