Borse, Europa in cauto rialzo con focus sulla Bce. A Milano salgono le banche

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee inaugurano la seduta in cauto rialzo, con le conferme di alcuni banchieri della Bce rispetto a un taglio dei tassi già la prossima settimana, senza escludere ulteriori ritocchi anche a luglio. A livello macro gli occhi degli investitori sono puntati sui dati relativi alla fiducia dei consumatori americani del mese di maggio; anche se la giornata clou sarà quella di venerdì quando saranno resi noti i numeri sull’inflazione europea e il deflatore Pce americano, considerati la cartina di tornasole per interpretare le future mosse della Fed in materia di politica monetaria. Sempre sul fronte macro da segnalare che in Germania i prezzi di vendita nel commercio all’ingrosso sono saliti dello 0,4% ad aprile rispetto a marzo, mentre rispetto ad aprile 2023 hanno accusato una flessione dell’1,8%.

A Piazza Affari bene banche e auto, in coda Prysmian

A Piazza Affari partenza tonica per il comparto bancario con Banca Mps che guida i rialzi, seguita da Intesa Sanpaolo dopo l’annuncio del buy back da 1,7 miliardi che partirà il tre giugno. Bene anche Iveco Group e Stellantis che beneficia delle parole del ceo Carlos Tavares che ha annunciati un aumento della produzione in Italia e che a Mirafiori verrà prodotta la 500 ibrida. Bene anche Nexi. Fronte opposto per Prysmian e Terna. Fuori dal listino principale acquisiti su De’ Longhiche prevede nel biennio 2024-2026 una crescita annua del fatturato tra il 7% e il 9%.

Borse asiatiche deboli, con prese di profitto dopo i rally

Le Borse asiatiche chiudono deboli con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto dopo il rally delle sedute precedenti. L’attenzione è rivolta a venerdì quando si conosceranno una serie di dati sull’inflazione, tra cui quello degli Stati Uniti. Si tratta di uno dei principali elementi alla base delle prossime decisioni delle banche centrali sulla politica monetaria. Chiusura negativa per Tokyo (-0,1%). Sul fronte dei cambi lo yen conferma la fase di indebolimento sul dollaro, a 156,86, ed a 170,60 sull’euro. A contrattazioni ancora in corso sono in flessione anche Hong Kong (-0,1%), Shanghai (-0,5%), Shenzhen (-1,1%). Poco mosse Seul (-0,01%) e Mumbai (+0,05%). Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Germania l’indice dei prezzi all’ingrosso. Dagli Stati Uniti l’indice dei prezzi delle abitazioni e la fiducia dei consumatori.

Attesa per i dati su inflazione e consumi Usa

Gli operatori di Borsa asiatici sono in attesa dei dati chiave sull’inflazione delle principali economie che questa settimana potrebbero fornire indizi sul percorso dei tassi di interesse globali, mentre le azioni di Hong Kong sono salite, in seguito all’ultima politica immobiliare della Cina.

Il rapporto sull’indice dei prezzi delle spese per i consumi personali (PCE) degli Stati Uniti di venerdì sarà il più importante per il mercato, in quanto è la misura preferita della Federal Reserve per saggiare l’inflazione. Ci si aspetta che l’indice rimanga stabile su base mensile.

Fonte: Il Sole 24 Ore