Borse, Europa in lieve rialzo. A Milano scatta Tim

(Il Sole 24 Ore Radiocor) Borse europee in lieve rialzo a dispetto delle parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell che hanno invece frenato la corsa di Wall Street. Il banchiere, nella sua audizione semestrale alla Commissione bancaria del Senato, ha ribadito un approccio cauto sui prossimi interventi al costo del denaro e così gli investitori temono che la politica monetaria Usa possa rimanere restrittiva ancora a lungo. Il mercato di Oltreoceano, comunque, continua a rimanere su livelli da record e anche se ieri i principali indici hanno chiuso contrastati. In Europa, sebbene continui a regnare la prudenza, considerando l’incertezza che si è aperta sul fronte politico dopo il risultato elettorale in Francia, i mercati tentano di imboccare la strada del rialzo.

Powell, dal canto suo, ha avvertito che un taglio dei tassi d’interesse deciso “troppo tardi” o “troppo leggero” rischierebbe di “indebolire” l’economia statunitense, e che dunque la Banca centrale “deciderà volta per volta”, in base ai dati, l’attenzione dei mercati si sposta sul dato relativo all’inflazione di giugno negli Usa, che sarà pubblicato domani. Intanto sul fronte asiatico, la Cina a giugno evita per un pelo la deflazione, con i prezzi aumentati su anno dello 0,2 per cento, sotto le attese degli analisti. Il risultato tendenziale di giugno è inferiore a quello di maggio (+0,3%) ed è il più debole da marzo (+0,1%).

A Piazza Affari scatta Tim

A Milano sono scattate al rialzo le azioni di Telecom. Vanno bene anche le Interpum, mentre sono contrastate le banche.

Tokyo chiude in rialzo

Quanto a Tokyo, ha chiuso in rialzo il Nikkei, che ha guadagnato lo 0,6% a 41.831,99 punti, raggiungendo un nuovo record. Ad incidere, anche i dati di giugno sull’indice dei prezzi alla produzione che sono aumentati su base mensile dello 0,2%, un risultato inferiore alle attese del consensus di analisti (+0,4%), e del 2,9% su base annua, dato in linea con le attese.

Euro stabile a 1,08 dollari

Sul valutario l’euro scambia a 1,082 dollari (in lieve salita dalla chiusura di ieri a 1,081) e a 174,6 yen (da 174,5). Il cross dollaro/yen è stabile a 161,435. In calo il prezzo del greggio con il Brent settembre a 84,16 dollari al balre (-0,6%) e il Wti agosto a 80,9 (-0,52%). In lieve flessione anche il gas naturale che sulla piattaforma di Amsterdam è scambiato a 31,2 euro al megawattora (-0,4%).

Fonte: Il Sole 24 Ore