Borse, Europa in recupero con occhi sull’inflazione Usa. A Milano corre Pirelli

Borse, Europa in recupero con occhi sull’inflazione Usa. A Milano corre Pirelli

(Il Sole 24 Ore Radiocor) –Inversione di rotta per le principali piazze continentali dopo i cali della vigilia in un clima di nervosismo generalizzato, con l’impennata dei rendimenti obbligazionari e dollaro al massimo da due anni sull’euro, in scia ai timori di un allontanamento dei tagli dei tassi Fed. Gli occhi sono puntati sull’inflazione americana con il dato sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti (martedì) e quello sui prezzi al consumo (mercoledì), con il mercato che teme un solo taglio da settembre da parte della banca centrale americana. Così viaggiano in territorio positivo in avvio il FTSE MIB di Milano, come il CAC 40 di Parigi e il DAX 40 di Francoforte.

Wall Street lunedì ha prima aperto in rosso, annullando il rally post vittoria elettorale di Trump, poi ha via via recuperato per chiudere in territorio positivo a parte i titoli tech comunque in sofferenza (dopo l’annuncio di nuovi restrizioni alle esportazioni di chip per l’intelligenza artificiale). I mercati asiatici sono misti, con la Cina in territorio positivo, con solidi guadagni a ridosso dei massimi intraday, sulle attese di nuovi stimoli all’economia da parte di Pechino per contrastare l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca e il suo piani di dazi, e Tokyo in calo con i titoli dei chip e dell’auto a guidare i ribassi.

I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi sono saliti ai massimi, da ottobre 2008, in seguito alla possibilità che la Banca del Giappone possa discutere di un aumento dei tassi la prossima settimana. Il Treasury Usa decennale intanto si è assestato a 4,76% dopo essersi avvicinato al 5%.

A Milano brilla Pirelli, in sofferenza Nexi e l’oil

A Piazza Affari corre Pirelli & C , posizionandosi in testa al listino grazie alla promozione da parte di Mediobanca a ‘Outperform’ con un target di prezzo a 6.40. Premiate dalla promozioni degli analisti anche Amplifon , che prosegue la sua scia positiva, e Brunello Cucinelli , dopo aver registrato ricavi in crescita del 12,2% a cambi correnti rispetto al 2023. Acquisti anche su Iveco Group e Stellantis . In coda al listino, tonfo di Nexi , declassato a ‘Neutral’ sempre da parte di Mediobanca. In sofferenza anche l’oil (Saipem e Eni ).

Euro/dollaro poco mosso, in lieve calo il petrolio

Sul valutario il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,025, come il cross euro/yen (161,4). Inversione di rotta per il petrolio, in lieve calo, con il brent marzo a 80,5 dollari al barile e il Wti a 78,5 dollari. Il gas resta sui 48 euro al megawattora (-0,3%) sulla piattaforma di Amstewrdam.

Fonte: Il Sole 24 Ore