Borse, Europa poco mossa con attesa per i verbali Fed. A Milano scatta St

Borse, Europa poco mossa con attesa per i verbali Fed. A Milano scatta St

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee sono poco mosse e sui livelli massimi raggiunti negli ultimi giorni. Pochi spunti arrivano da Wall Street, con gli indici che alla vigilia hanno chiuso poco mossi (fermi Dow Jones e Nasdaq in rialzo dello 0,24% l’S&P500). Gli investitori attendono la pubblicazione dei verbali della Federal Reserve relativi all’ultima riunione del Fomc, quella che ha varato lo status quo sui tassi Usa.

Gli esperti sperano di trovare indicazioni sulle future mosse dell’istituto centrale Usa, in modo da tener conto anche delle politiche protezionistiche annunciate dal presidente Donald Trump, ma al tempo stesso ritengono che la Fed abbasserà di poco il costo del denaro nel corso dell’anno. I riflettori sono inoltre puntati sulle trattative per la pace in Ucraina, anche se si profilano tempi lunghi per risultati concreti. In Italia lo spread martedì è scivolato in area 105 punti, minimo dal 2021. Intanto prosegue la sottoscrizione del Btp Più, con richieste complessive arrivate attorno a 9,3 miliardi.

A Milano scatta St, contrastate le banche

A Piazza Affari scatta in cima al listino Stmicroelectronics . Ancora sotto osservazione Telecom Italia, visto che circolano ipotesi che Poste Italiane possa crescere oltre la quota del 10% circa rilevata da Cdp, come stabilito nel fine settimana. Restano sotto i riflettori le banche, che si muovono in ordine sparso, in attesa di sviluppi sul risiko bancario. 

Inflazione Uk accelera a +3% a gennaio, sul mese cala dello 0,1%

Accelera l’inflazione nel Regno Unito. Secondo i dati diffusi dall’ufficio nazionale di statistica i prezzi al consumo sono aumentati del 3% nei 12 mesi a gennaio 2025 rispetto al +2,5% registrato a dicembre sui 12 mesi. Su base mensile l’inflazione è calata dello 0,1% a gennaio dopo il 0,6% di dicembre. L’inflazione core – che esclude i prezzi dell’energia, dell’alimentare e dei tabacchi – è aumentata del 3,7% annuo a gennaio rispetto al +3,2% di dicembre. Il consensus era per una inflazione generale più contenuta (+2,8%) con dato core in linea con quello stimato dall’ufficio nazionale di statistica(+3,7%).

Ancora in calo il gas ad Amsterdam, sale il petrolio

Sul valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,0454 dollari (martedì a 1,0462) e a 158,58 yen, mentre il dollaro-yen è pari a 151,69. In rialzo il petrolio, con il Wti di marzo a 72,24 dollari al barile (+0,57%). Ancora in calo il gas che ad Amsterdam scende sotto la soglia dei 48 euro al megawattora a 47,12 euro (-2,11%). E’ stabile l’oro con il future di aprile a 2.950 dollari l’oncia. Infine è fermo anche il valore del Bitcoin 95.686 dollari.

Fonte: Il Sole 24 Ore