Borse europee caute nel giorno della Fed, a Milano scatta Azimut
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee si muovono caute nella giornata del verdetto della Fed sui tassi. A frenare gli acquisti contribuiscono i cali di Wall Street della vigilia e delle piazze asiatiche, con il Nikkei di Tokyo che ha lasciato sul terreno lo 0,7%, dopo che la Borsa ha dovuto sospendere le negoziazioni delle azioni Nissan in seguito a voci di fusione tra il colosso automobilistico e Honda. Tornando alla Federal Reserve, un taglio di 25 punti base è ormai dato quasi per certo dai mercati, ma gli investitori guarderanno alla conferenza stampa del presidente Jerome Powell per trarre indicazioni sulla politica monetaria del nuovo anno. La prospettiva che i tassi rimangano alti più a lungo, considerando anche gli effetti sull’inflazione delle politiche economiche della presidenza Trump, ha già iniziato a pesare su alcune parti del mercato azionario, spiega Damian McIntyre, gestore di portafoglio presso Federated Hermes. Sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito a novembre l’inflazione su base annua si attesta a +2,6%, rispetto al 2,3% di ottobre. Il dato è in linea con le attese degli analisti. Su base mensile si registra un aumento dello 0,10%.
Così si muovono vicino alla parità il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 30 di Francoforte e l’IBEX 35 di Madrid.
Spread in lieve aumento, rendimento decennale al 3,40%
In lieve aumento lo spread tra BTp e Bund: il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari durata si attesta a 116 punti, in crescita rispetto ai 115 punti della chiusura della vigilia. In lieve aumento anche il rendimento del BTp decennale benchmark al 3,40%, in crescita rispetto al 3,38% della chiusura della vigilia.
Euro/dollaro stabile, gas in lieve calo
Sul valutario, euro poco mosso sul dollaro a 1,049 dollari (come alla vigilia). Contrastato petrolio, con il Wti sui 70 dollari al barile e il Brent in consistente rialzo a oltre 73 dollari. È in lievecalo il gas naturale ad Amsterdam a sotto i 42 euro al megawattora.
Tokyo chiude in calo, sospeso il titolo di Nissan
La Borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,7% e ha dovuto anche sospendere le negoziazioni delle azioni Nissan dopo che diversi organi di stampa hanno riferito che il colosso automobilistico avrebbe avviato trattative di fusione con Honda. La sospensione è avvenuta perché «è stato fatto un annuncio riguardante l’autenticità dei resoconti dei media relativi alla fusione», informazioni«ritenute suscettibili di avere un impatto significativo sulle decisioni di investimento degli investitori», ha affermato la Borsa in una nota. Intanto, in giappone l’export è aumentato a livello congiunturale più delle attese (+3,8% su base annua, superando le previsioni del 2,8%, e si raffronta con l’incremento del 3,1% di ottobre).
Fonte: Il Sole 24 Ore