Borse in cauto rialzo, Milano sale con i petroliferi. Oro record

Borse in cauto rialzo, Milano sale con i petroliferi. Oro record

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee viaggiano in cauto rialzo nella prima seduta dopo la pausa pasquale e dopo aver archiviato un primo trimestre da record, mentre il prezzo del petrolio allunga ai massimi da fine ottobre a causa dell’ampliarsi della tensione in Medio Oriente e l’oro che tocca nuovi record. I mercati finanziari guardano alle prospettive dei tassi di interesse dalle due sponde dall’Atlantico: negli Usa, dove alla vigilia Wall Street ha chiuso debole, i dati sull’inflazione relativa alla spesa per consumi di marzo e il miglioramento del settore manifatturiero hanno diminuito la convinzione degli operatori per un taglio dei tassi a giugno, nell’Eurozona si attende la lettura preliminare dell’inflazione tedesca di marzo.

Così viaggiano cauti il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 30 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid. In rialzo più deciso l’AEX di Amsterdam.

Spread in rialzo a 140 punti

Apertura di seduta in rialzo per lo spread tra BTp e Bund. Nelle prime battute il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco si attesta a 140 punti, rispetto ai 137 punti dell’ultima seduta. In deciso incremento il rendimento del BTp decennale benchmark, al 3,76% dal 3,66% del riferimento precedente.

Tokyo chiude poco mossa

La Borsa di Tokyo chiude poco mossa, dopo la chiusura mista degli indici azionari Usa, in un contesto di ampia volatilità. Il Nikkei segna una variazione appena positiva dello 0,09% a quota 39.838,91, aggiungendo 35 punti. Sul fronte valutario prevale ancora la cautela, con lo yen che si mantiene stabile. La Borsa di Hong Kong vola rinfrancata dall’inflazione Usa ritenuta non in grado di alterare i piani della Federal Reserve sul taglio dei tassi d’interesse attesi nel 2024: l’indice Hang Seng sale del 2,31%, a 16.924,16 punti. I listini beneficiano anche della buona intonazione dei titoli tecnologici e in particolare del comparto dei veicoli elettrici. Xiaomi, ad esempio, sale del 14,99% dopo che il colosso cinese degli smartphone e di altri beni di largo consumo ha annunciato la scorsa settimana il lancio della sua auto elettrica. In luce anche Li Auto (+1,15%) e il leader mondiale del settore Byd (+2,48%).

L’oro tocca un nuovo record a 2.277 dollari l’oncia

Il prezzo dell’oro si stabilizza dopo aver toccato all’alba un nuovo record sull’onda delle tensioni internazionali. Il contratto con consegna a giugno segna 2.273 dollari l’oncia, con una variazione di +0,72%, dopo essere salito oltre 2.277 dollari. Il prezzo spot del metallo con consegna immediata è invece a 2.253 dollari l’oncia, con una variazione minima di +0,09%.

Fonte: Il Sole 24 Ore