Borse in rialzo grazie ai dati Cina sopra attese. Stellantis soffre lo sciopero Uaw

Borse in rialzo grazie ai dati Cina sopra attese. Stellantis soffre lo sciopero Uaw

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Le Borse europee salgono ancora in scia ai mercati asiatici, con i segnali di ripresa delle vendite al dettaglio in Cina (cresciute ad agosto del 4,6%, di gran lunga oltre le stime) e della produzione industriale (+4,5% a fronte di stime per +3,9%), e all’indomani della decisione della Bce di alzare il costo del denaro di altri 25 punti base, con quella che i mercati si attendono sia l’ultima stretta alla politica monetaria.

La sessione odierna potrebbe essere influenzata anche da ragioni tecniche vista la scadenza delle cosiddette “quattro streghe”, cioè la scadenza dei contratti futures sugli indici azionari e sulle singole azioni e quella delle opzioni su indici e azioni.

A Piazza Affari il FTSE MIB torna a 29mila punti. Parigi (CAC 40)e Zurigo, i listini più influenzati dai titoli delle grandi case di beni di moda e di lusso, sono le migliori grazie al maggior ottimismo sull’economia cinese.

Cina: produzione industriale e vendite al dettaglio meglio di attese

Intanto, lato congiunturale, la produzione industriale in Cina è salita ad agosto oltre le attese, a +4,5% annuo, mentre le vendite al dettaglio hanno segnato un rialzo del 4,6%, battendo le stime degli analisti. I dati, diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica, hanno incluso anche la disoccupazione urbana, scesa al 5,2% dal 5,3% di luglio, ai livelli più bassi degli ultimi 16 mesi. In rallentamento al +3,2% gli investimenti fissi dei primi 8 mesi del 2023, a fronte del +3,4% registrato a gennaio-luglio e al +3,3% atteso: male, infine, la componente immobiliare (-8,8%) a conferma di una crisi di settore ben lontana dalla soluzione.

A Milano spicca Intesa, bene lusso, cade H&M

Tra i titoli, attenzione sul settore auto dopo che il sindacato dei dipendenti dei tre principali produttori automobilistici americani ha annunciato l’inizio di uno sciopero oggi in tre stabilimenti di produzione, uno per ciascuno dei gruppi General Motors, Stellantis e Ford. Stellantis soffre sul Ftse Mib. Tra le banche Unicredit e Intesa Sanpaolobeneficiano di un report degli analisti di Jefferies sul settore con giudizio “buy”. Nel resto d’Europa H&M ha mancato le stime degli analisti nei risultati trimestrali e le quotazioni scendono di oltre il 4% a Stoccolma. Brillanti tutti i titoli del lusso e della moda: Lvmh, Kering, Richemont, Hermes. A Milano Moncler tra i migliori.

Fonte: Il Sole 24 Ore