Borse Ue caute, a Milano ancora focus sul risiko bancario

Borse Ue caute, a Milano ancora focus sul risiko bancario

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Si muovono caute le Borse europee, con il sell off sui tech che sembra comunque rallentare il passo e con il mercato che dopo l’ondata di vendite che ha colpito il comparto inizia a soppesare con maggiore cautela il “caso DeepSeek”. L’ondata di vendite che ha colpito i tech dopo due anni di rally del settore ha visto il crollo più ampio di capitalizzazione per Nvidia nella sua storia, ma il titolo ha interrotto la discesa nell’after hours. Gli investitori guardano ancora al tema dei dazi: il Financial Times ha riportato che il Segretario del Tesoro, Scott Bessent, sta spingendo per l’introduzione di dazi universali sulle importazioni statunitensi, a partire da un’aliquota del 2,5% e con un aumento graduale, citando fonti anonime. Occhi puntatai anche sulle banche centrali, mentre sale l’attesa per i dati trimestrali di Microsoft, Tesla e Meta in calendario mercoledì 29 gennaio.

Così viaggiano cauti il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi e il DAX 30 di Francoforte.

A Milano in scena il risiko bancario, occhi su Mps e Mediobanca

A Piazza Affari tiene sempre banco il risiko bancario con l’offerta di Banca Mps su Mediobanca , in attesa di capire quel che emergerà dal consiglio di Piazzetta Cuccia che si riunisce in giornata. Acquisti su Telecom Italia e Ferrari . Bene i farmaceutici con Recordati e Diasorin . Fronte opposto per Buzzi Unicem e Tenaris .

Tokyo chiude in calo, pesa ancora caso DeepSeek

Chiusura in deciso calo per la Borsa di Tokyo, ancora una volta sulla scia delle vendite che hanno colpito i titoli legati al comparto dei chip e all’industria pesante. L’indice Nikkei ha perso l’1,4% a 39.016,87 punti, con la flessione limitata dai rialzi del comparto immobiliare, quando l’indice allargato Topix ha terminato gli scambi invariato a 2.756,90 punti. Tra i titoli, i ribassi più ampi sono stati quelli di Advantest (-11%), SoftBank Group (-5,2%) e Mitsubishi Heavy Industries (-7%), risentendo delle vendite che hanno colpito i titoli Usa dei chip alla vigilia per il caso DeepSeek, la società cinese di intelligenza artificiale che per sviluppare il suo modello ha speso meno dei concorrenti americani e usato chip meno avanzati. È stata una seduta positiva, invece, per l’immobiliare con Sumitomo Realty & Development in rialzo del 5,1% e Seibu Holdings del 3,6%.

Fonte: Il Sole 24 Ore