Borse Ue caute, entra nel vivo la stagione delle trimestrali. A Milano bene Eni

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Avvio poco mosso per le Borse europee dopo aver archiviato una prima seduta della settimana più che positiva dopo il ritiro del presidente statunitense Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca nelle elezioni di novembre. Gli indici cercano una direzione, mentre l’attenzione degli investitori si concentra sulla stagione delle trimestrali che entra nel vivo sia in Europa che Oltreoceano. Sono in progresso il Dax 40 di Francoforte, il Ftse Mib di Milano e l’Ibex di Madrid, sotto la parità quelli sul Cac 40 di Parigi. Piatti l’Aex di Amsterdam e il Ft-Se 100 di Londra.

Attesa alla prova dei conti Lvmh, particolarmente sotto la lente del mercato alla luce della recente debolezza del settore del lusso, mentre negli Usa presenteranno i risultati trimestrali alcuni big come Alphabet e Tesla, oltre che Coca Cola, General Electric, General Motors, Texas Instruments e Visa. Nel Vecchio Continente intanto hanno diffuso i conti prima dell’apertura dei mercati Thales, e il gruppo svizzero Givaudan. Sull’azionario occhi su Eni, dopo la stipula di un accordo temporaneo di esclusiva con Kkr per la possibile cessione di una quota tra il 20% e il 25% di Enilive sulla base di una valutazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro.

Euro poco mosso, petrolio in lieve calo

Sul valutario, poco mosso il cambio euro/dollaro a 1,0881. Il cross tra l’euro e lo yen giapponese vale 170,3, mentre quello tra dollaro e yen si attesta a 156,512. In lieve calo il prezzo del petrolio, con il Brent settembre a 82,3 dollari al barile (-0,1%) e il Wti di pari scadenza a 78,3 dollari (-0,1%). Debole anche il prezzo del gas naturale scambiato ad Amsterdam che viaggia intorno ai 31,6 euro al megawattora (-0,7%).

Tokyo chiude invariata, deboli le piazze cinesi

Chiusura su livelli invariati per la Borsa di Tokyo dove ha prevalso la cautela in vista dei prossimi dati macroeconomici e delle indicazioni sulla corsa presidenziale negli Usa. A fine giornata l’indice Nikkei si è attestato a 39.594,39 punti, invariato sul closing di ieri, con i titoli del comparto high tech in sofferenza e il settore finanziario meglio intonato. Chiusura in leggero rialzo per il più ampio Indice Topix, che ha messo a segno a fine giornata un guadagno dello 0,2% a 2.833,39 punti.
Col segno più anche la Borsa di Hong Kong: l’indice Hang Seng segna un rialzo dello 0,20%, portandosi a 17.671,33 punti. In territorio negativo, invece, le piazze della Cina continentale, poco sotto la parità: l’indice Composite di Shanghai segna una flessione dello 0,13%, a 2.960,50 punti, mentre quello di Shenzhen perde lo 0,06%, attestandosi a quota 1.607,50.

Fonte: Il Sole 24 Ore