Borse Ue deboli, focus sull’inflazione. Milano la peggiore con calo banche
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Avvio incerto per le Borse europee nonostante la chiusura positiva di Wall Street, dove i titoli tecnologici sono tornati a dominare la scena (Nasdaq +1,24%). Le performance dei listini americani hanno dato impulso anche alle Borse asiatiche con il Nikkei che ha chiuso in progresso del 2% trainato dai titoli dell’elettronica e dei semiconduttori. Quadro diverso, invece, per il Vecchio Continente, dove gli indici sono contrastati.
Sul fronte macro, dopo i numeri sull’inflazione tedesca che è tornata a salire attestandosi al 2,6% (oltre le attese), market mover di giornata è il dato sull’inflazione europea di dicembre, indicatore importante per interpretare le future mosse della Bce in materia di politica monetaria. Oltreoceano venerdì sarà la volta del rapporto sul lavoro americano, mentre per quanto riguarda i futuri passi della Federal Reserve, la banca centrale americana ancora non ha deciso quale strada intraprendere per il 2025: l’obiettivo è quello di bilanciare i timori per un aumento dell’inflazione e i rischi di nuovi dazi non appena Donald Trump inizierà il suo mandato. E in questo senso vanno lette le parole pronunciate ieri da Lisa Cook, componente del board della Federal Reserve, secondo cui «la Fed può procedere con più cautela con i tagli dei tassi d’interesse».
Euro torna sopra 1,04 dollari, poco mosso il petrolio
Sul valutario l’euro torna sopra la soglia dei 1,04 e adesso vale 1,0409 sul dollaro (1,3999 in chiusura alla vigilia); il cambio euro/yen si attesta a 164,13 (163,66) mentre il cross dollaro /yen a 157,68 (157,36).
Poco mosso il petrolio con il Wti febbraio a 73,43 dollari al barile (-0,18%) e il Brent marzo a 76,24 (-0,08%). Prosegue il calo del gas che si attesta a 46,79% euro al megawattora (-1,12%). Intanto, con l’avvicinarsi del “Trump Day”, il giorno dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il 20 gennaio, prosegue la corsa del Bitcoin che segna un rialzo del 2,52% a 101.816.
Tokyo chiude in rialzo del 2%, bene titoli dell’elettronica
Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Tokyo con l’indice principale Nikkei che sale del 2% circa trainato dai titoli dell’elettronica e da quelli dei semiconduttori. Sul mercato si è fatto sentire l’eco del Ces di Las Vegas, occasione in cui sono stati fatti numerosi annunci che hanno riacceso l’entusiasmo per le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale.
In Cina riflettori sui tecnologici, dopo che gli Stati Uniti hanno aggiunto il gigante tecnologico Tencent e la società che produce batterie CATL a un elenco di aziende che collaborerebbero con l’esercito cinese.
Fonte: Il Sole 24 Ore