Borse Ue deboli in scia all’Asia, a Milano Stellantis in rosso

Petrolio in calo, euro in lieve rialzo sul dollaro

Sul mercato valutario, l’euro si risolleva a 1,0935 dollari da 1,0920 alla vigilia in chiusura. La moneta unica vale anche 162,74 yen (da 162,40), mentre il rapporto dollaro/yen è a 148,81 (da 148,70). Sul fronte dell’energia è in calo il prezzo del petrolio con il Brent dicembre a 78,98 dollari al barile (-0,53%) e il Wti novembre a 75,54 dollari (-0,41%). In calo dello 0,8% a 39,9 euro al megawattora il gas naturale ad Amsterdam.

Asia in rosso, ma Tokyo chidue in rialzo

Le Borse asiatiche, orfane di Hong Kong chiusa per festività, concludono la seduta in rosso. L’attenzione degli investitori si concentra sull’andamento dell’economica cinese, alla vigilia di un incontro del ministro delle Finanze che potrebbe annunciare nuovi stimoli alla crescita. Sotto i riflettori restano le tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente. Positiva Tokyo (+0,57%), trainata dalla debolezza dello yen, dopo la pubblicazione dei dati dell’inflazione Usa. Sul mercato dei cambi la divisa nipponica tratta sul dollaro a 148,80, e sull’euro a 162,60. A contrattazioni ancora in corso è in forte calo la Cina con Shanghai (-2,8%) e Shenzhen (-4,3%). In rosso anche Seul (-0,1%) e Mumbai (-0,3%). Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Germania l’inflazione in seconda lettura. Dal Regno Unito il Pil di agosto, la produzione industriale e la bilancia commerciale. Dagli Stati Uniti attesi l’indice dei prezzi alla produzione e la fiducia dei consumatori.

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Fonte: Il Sole 24 Ore