Borse Ue deboli nella prima seduta dell’anno, a Milano petroliferi in luce
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Recuperano dai minimi le Borse europee nella prima seduta del nuovo anno contrassegnata dalla volatilità e dalle vendite su auto, banche e lusso. Sul fronte macroeconomico, gli investitori tentano di metabolizzare i dati sull’attività manifatturiera della Cina, che ha rallentato il suo ritmo di espansione a dicembre, mentre tornando al Vecchio Continente, in Italia l’indice Pmi manifatturiero di dicembre, realizzato da S&P Global, è salito a 46,2 punti, mentre è calato a 45,1 nell’Eurozona. Così il FTSE MIB di Milano dopo una partenza in rialzo, si muove debole, come il CAC 40 di Parigi e l’IBEX 35 di Madrid. Resistono il DAX 30 di Francoforte, l’AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra.
Wall Street verso apertura in rialzo
I future indicano un’apertura in rialzo per la prima seduta dell’anno a Wall Street, mentre le nuove richieste ai sussidi di disoccupazione sono calate più delle attese. Gli indici sono reduci da un anno molto positivo: il Dow ha guadagnato circa il 13% e lo S&P 500 il 23%, migliori prestazioni dal 2021; il Nasdaq Composite ha guadagnato il 29%. Nel 2024, lo S&P 500 ha aggiornato la propria chiusura record per 57 volte, grazie a un’economia in salute, al calo dell’inflazione e alla spinta dei titoli tech legati al mondo dell’intelligenza artificiale, settore su cui i mercati stanno scommettendo pesantemente. Lo S&P 500 ha così registrato il miglior biennio in un quarto di secolo. I record del 2024 sono stati realizzati grazie soprattutto alle ‘Magnifiche sette’: il titolo di Nvidia ha guadagnato in un anno il 171%, il titolo di Tesla ha chiuso in rialzo del 62,5%, il titolo di Meta Platforms ha guadagnato il 65%, Apple il 30%, Microsoft il 12%, Amazon il 44%, Alphabet il 35%. Nel complesso, le sette società a maggior capitalizzazione hanno registrato un guadagno medio di quasi il 65%.
A Milano petroliferi in luce, giù le banche
A Piazza Affari spiccano i titoli petroliferi con Saipem in testa al listino, seguita da Tenaris ed Eni . Acquisti anche su Telecom Italia e Prysmian . Vendite sulle banche, con Banca Pop Er e Banca Mps a guidare i ribassi e sul lusso con Monclere Brunello Cucinelli . Fuori dal paniere principale, pesante calo di Geox , che ha annunciato un nuovo piano industriale affiancato da una manovra finanziaria che prevede un aumento di capitale fino a 60 milioni di euro sostenuto dalla cassaforte della famiglia Polegato e azionista di controllo della società.
Euro/dollaro sui minimi da due anni, gas sui 50 euro
Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro resta in area 1,03 sui minimi da due anni. Nel primo giorno del 2025, la presidente della Bce Christine Lagarde ha ribadito l’impegno dell’istituto centrale per portare il livello dell’inflazione nell’Eurozona intorno all’obiettivo del 2% in modo duraturo auspicando che il target verrà raggiunto nel 2025. Petrolio in rialzo con il Brent marzo che si attesta attorno ai 75 dollari al barile e il Wti che si muove sui 72 dollari. Ad Amsterdam il prezzo del gas naturale si attesta ancora sui 50 euro al megawattora: la scadenza del contratto di fornitura del gas russo attraverso l’Ucraina verso l’Europa ha acceso le quotazioni negli ultimi giorni.
Spread stabile, rendimento decennale al 3,49%
Inizio di 2025 stabile per lo spread tra BTp e Bund: il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari durata si aggira sui 116 punti, stesso livello della chiusura di lunedì 30 dicembre. Poco mosso il rendimento del BTp decennale benchmark al 3,49%, dal 3,52% dell’ultima seduta.
Fonte: Il Sole 24 Ore