Borse Ue deboli, occhi puntati su Powell e sulla Francia

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Aprono deboli le borse europee, con la politica monetaria che torna sotto i riflettori mentre si attende l’audizione al Senato del presidente della Fed Jerome Powell . Gli investitori monitorano l’evoluzione della situazione politica francese, dopo la vittoria relativa del Nuovo fronte popolare alle elezioni legislative di domenica.

Così viaggiano deboli il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 30 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, l’AEX di Amsterdam.

Nel frattempo, sono in rialzo le piazze asiatiche, con Tokyo salita sui massimi storici al +2% a 41.580 punti, grazie alla debolezza dello yen che, secondo gli analisti, aumenta le aspettative di crescita degli utili. Tornando al fronte macroeconomico, nel suo discorso alla Commissione bancaria del Senato Usa (oggi alle 16) Powell dovrebbe ribadire l’approccio paziente e guidato dai dati della Fed sui tassi, anche se i segnali di indebolimento economico (ultimo quello giunto dall’Ism servizi) sembrano spostare sempre più l’asticella verso settembre.

Per avere ulteriori indizi bisognerà aspettare la pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo (giovedì) e dei prezzi alla produzione di giugno (venerdì). Sull’azionario, gli occhi sono puntati su Stellantis, con il calo nella produzione in Italia del 25,2% nel primo semestre 2024 segnalato alla vigilia da Fim-Cisl. Sul fronte dei cambi, l’euro è poco mosso a 1,082 dollari (1,083 al closing precedente). Lo yen scambia con la divisa unica a 174,1 e con il dollaro a 160,9. In lieve calo il gas (-0,2%) a 32,2 euro al MWh (-2,5%), mentre è piatto il petrolio con il Wti di agosto che passa di mano a 82,34 dollari al barile (+0,01%) e il Brent settembre a 85,78 dollari (+0,03%).

I massimi di Tokyo

Borsa di Tokyo ha dunque chiuso con un guadagno del 2% a quota 41.580,17. La media azionaria giapponese del Nikkei, infatti, ha superato quota 41.000, con i titoli legati ai chip che hanno seguito i titoli statunitensi in rialzo, mentre gli investitori attendevano la testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell per avere indizi sul percorso dei tassi.

Fonte: Il Sole 24 Ore