Bper lancia l’Academy che formerà anche con l’Ai i 20mila bancari del gruppo

Bper lancia l’Academy che formerà anche con l’Ai i 20mila bancari del gruppo

La formazione dei 20mila bancari del gruppo Bper passerà da una vera e propria Academy che l’istituto ha lanciato in partnership con Digit’Ed. L’accordo ha una durata di cinque anni e prevede l’istituzione di una Corporate Academy rivolta a tutte le società del gruppo, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo professionale dei lavoratori. Per rafforzare le competenze delle persone il gruppo ricorrerà a soluzioni tecnologiche nuove che comprendono l’intelligenza artificiale e innovative tecniche di apprendimento in simulazione.

Si tratta di un percorso coerente con l’ultimo contratto collettivo nazionale dei bancari Abi che ha previsto proprio un rafforzamento e una valorizzazione della formazione per adeguare le competenze delle persone e garantire la loro occupabilità. Come spiega Andrea Merenda, chief people officer di Bper «l’accordo con Digit’Ed risponde alla volontà di continuare a investire nella formazione dei colleghi in modo strutturato e con soluzioni innovative. Siamo convinti che un ambiente lavorativo dinamico e moderno debba offrire alle persone le migliori opportunità di aggiornamento e di sviluppo sia professionale che personale. In un contesto di continuo cambiamento, nel quale la tecnologia svolge un ruolo rilevante, diventa fondamentale aggiornare costantemente conoscenze e competenze».

Tra i temi principali della Corporate academy ci sono «la digitalizzazione, lo sviluppo tecnologico, metodologie didattiche avanzate e massima attenzione alla qualità dei contenuti con un approccio che integra teoria e pratica, attraverso la combinazione di competenze accademiche e conoscenze pratiche di elevato livello», spiega una nota. A proposito dei programmi, Gianandrea De Bernardis, executive chairman Digit’Ed dice che l’obiettivo è sostenere «i dipendenti nella realizzazione degli obiettivi della Banca, promuovendo la loro continua preparazione a un futuro sempre più digitale e competitivo. Questo accordo testimonia il nostro impegno a essere un punto di riferimento per le aziende in Italia e in Europa che desiderano investire nella crescita del proprio capitale umano».

Fonte: Il Sole 24 Ore