Brembo ospita Carlos Sainz Senior per scoprire i segreti e l’evoluzione degli impianti frenanti

Carlo Sainz Senior non ha resistito e in occasione del Gran Premio d’Italia, nel quale partecipa il figlio con i colori Ferrari, ha deciso di far visita al Kilometro Rosso di Brembo per scoprire l’evoluzione e i segreti che negli anni hanno portato allo sviluppo di pinze e impianti super performanti e utilizzati in tutti i maggiori Campionati.

Alla scoperta della storia e dell’evoluzione Brembo in una mostra

Accompagnato dal Top Management Brembo, il pluricampione spagnolo Sainz ha potuto immergersi nella storia e nell’innovazione dell’azienda visitando anche “The Art of Braking”, la mostra multimediale privata a cui è possibile accedere tramite invito. Questa racconta l’avventura imprenditoriale di Brembo attraverso storia, design, innovazione e sostenibilità. C’è stato tempo anche per dedicarsi alla scoperta di Sensify, l’impianto frenante del futuro per auto stradali in cui intelligenza artificiale e software giocano un ruolo attivo.

La visita al reparto Racing

Successivamente, la visita è proseguita a Curno (BG), nel Reparto Racing. Qui, Sainz ha avuto l’opportunità di scoprire come vengono progettati, personalizzati e sviluppati i freni delle monoposto di Formula Uno, delle auto da Rally e delle principali competizioni motoristiche a due e quattro ruote. Un’esposizione degli impianti frenanti più iconici: partendo da pinze e dischi che Brembo fornisce oggi in Formula 1 e MotoGP, fino al Brake by Wire per le Gen3 di Formula E, passando per l’impianto frenante completo con cui Carlos Sainz ha trionfato alla Dakar 2024, fino alla pinza del mondiale Wrc risalente all’anno 1999, una pinza che, al tempo, era raffreddata ad acqua, caratteristica specifica delle pinze progettate per i rally di quel periodo. Sainz si è intrattenuto con ingegneri e personale di Brembo Racing per un momento di confronto e condivisione, dimostrando sempre una crescente voglia di miglioramento e apprendimento costante da entrambe le parti. Al termine della visita, a Sainz è stato consegnato un trofeo celebrativo contraddistinto dalla pinza Brembo che ha fornito l’Audi RS Q e-tron vincitrice alla Dakar 2024, la quarta in carriera per il pilota spagnolo.

Fonte: Il Sole 24 Ore