Brooklyn Fitboxing punta agli 80 club in Italia entro il 2027
Quest’anno sono otto le inaugurazioni dei club Brooklyn Fitboxing, palestre dove ci si allena con guantoni, fasciature, un sacco brevettato con luci e sensori da compire a ritmo di musica, con l’obiettivo di avere eentro la fine del 2027 una rete con 80 club in Italia. Secondo questa roadmap nel 2025 sono previste 15 aperture, lo stesso numero nel 2026 mentre nel 2027 si arriverà a trenta. Milano è considerata una città centrale nel piano di espansione del brand in Italia. Nel capoluogo lombardo sono infatti già 10 i club aperti dove ci si allena secondo il modello di High intensity interval training (Hiit) con sessioni di 47 minuti che alternano colpi al sacco a ritmo di musica ed esercizi funzionali. Per aprire le prime palestre si è puntato sulla formula della gestione diretta e dopo una fase di rodaggio ora si cercano partner imprenditori. «Per raggiungere il punto di pareggio servono circa 150/170 iscritti a club – spiega Gabriele Aluigi, country manager Italia -. Nelle proiezioni di business plan, stimiamo il raggiungimento di tale status dopo circa 3 – 4 mesi di attività. In tutte le aperture italiane stiamo anticipando questo risultato a conferma del fatto che il format sta appassionando la community». La filiale italiana quest’anno punta a un giro d’affari di 4 milioni che nel 2027 diventeranno 15. Al momento nelle palestre Brooklyn Fitboxing lavorano circa 80 persone che, secondo il piano d’espansione, nel 2027 saranno 350 occupati la metà in club a gestione diretta e i restanti in franchising.
A supporto della crescita diretta in Italia il quartier generale spagnolo tra il 2022 e il 2027 ha stanziato un budget di 8 milioni. In autunno verranno inaugurati i club di Torino, Parma e Bologna. Nel 2025 sarà la volta di Modena e Ferrara. Alcuni club sono a gestione diretta altri di investitori italiani e stranieri. È il caso di quello di Torino che fa capo a un gruppo di investitori già proprietari di club in Spagna, Portogallo e Argentina.
Dopo un investimento di 10 milioni il fondo Civis ha investito 10 milioni a supporto del processo di internazionalizzazione di Brooklyn Fitboxing International in particolare nei mercati di Italia, Francia e Germania. Il format è nato dieci anni fa in Spagna e progressivamente si è espanso in Portogallo, Germania, Italia, Francia e Messico. L’obiettivo di medio termine di Juan Pablo Nebrera, fondatore e Ceo di Brooklyn Fitboxing, è di creare una rete con 500 clubs e un giro d’affari di 100 milioni. La strategia di Nebrera guarda all’Europa, e ad altri mercati di lingua spagnola. Nel vecchio continente i mercati chiave sono quelli di Francia, dove sono previste 30 aperture, e Germania, altri 40 club. Altri club sono in Colombia, Peru, Russia, Belgio e Irlanda. A maggio è stato aperto il primo Brooklyn Fitboxing del Messico con l’obiettivo di arrivare al oltre dieci club mentre è allo studio il dossier Brasile.
Fonte: Il Sole 24 Ore