Brunetta: «Corpi intermedi sotto l’attacco dei social»

Brunetta: «Corpi intermedi sotto l’attacco dei social»

«Una delle imprese difficili è far tornare in vita i corpi intermedi. Tutto quello che fa società, rete, azione, e che non è legato al consenso politico. Sono società civile, quell’insieme di reti che danno significato a un territorio. Se c’è società civile tutto funziona. Oggi più che mai chi ha una rete ha un tesoro. Chi ha più reti che dialogano tra di loro, ha un tesoro all’ennesima potenza. Chi sa condizionare tutte le reti a disposizione, è in grado di fare società civile. Senza il fertilizzante della società civile nulla ci può essere. Del Cnel non ha fregato nulla a nessuno per molti anni. Hanno voluto cancellarlo, ma invece di cancellarlo il referendum lo ha rivitalizzato».

Renato Brunetta, presidente del Cnel, nell’intervento al Meeting di Rimini ha ricordato che nelle fasi di transizione i corpi intermedi, di cui il Cnel è espressione, vengono messi sotto attacco. «I social sono delle reti di solitudini, di individui aggregati da un algoritmo, che hanno un vertice padronale. I vuoti vengono sostituiti da dei mostri autoritari. Non producono società civile, ma solitudine. Si può dire di no a questa deriva, si può investire nei corpi intermedi».

Fonte: Il Sole 24 Ore