
calo vendite, concorrenza BYD e distrazioni di Musk
Il Capodanno lunare e la concorrenza di BYD
Che cosa sta succedendo? Il tracollo del player Usa non può essere spiegato solo dal nervosismo dei mercati per le incertezze sui destini dell’economia Usa o dalla fase di lancio del restyling della Model Y, “Juniper”. Nei mesi di gennaio e febbraio, la filiale cinese di Tesla ha venduto 93.926 veicoli, incluse le esportazioni. Significa -28,7% rispetto ai 131.812 del primo bimestre 2024. Certamente ha influito il periodo. Le vacanze del Capodanno lunare, dal 28 gennaio al 4 febbraio. Poi gli adeguamenti della gigafactory di Shanghai. Bloomberg ha citato un rapporto interno del 15 gennaio, secondo cui Tesla aveva pianificato di sospendere parte delle linee di produzione che producono Model Y Juniper per circa tre settimane, durante le ferie del Capodanno, per ottimizzare le attrezzature.
Soprattutto c’è la concorrenza, e in particolare BYD. Il gruppo di Shenzhen, che ha abbandonato la produzione di auto a combustione interna a marzo 2022, è un’onda d’urto che travolge il mercato: più modelli, prezzi più accessibili e un costante aggiornamento tecnologico. A febbraio, BYD ha venduto oltre 318.000 veicoli tra elettrici e ibridi, con un aumento del 161% rispetto all’anno precedente. E il Capodanno lunare? A gennaio BYD ha venduto 300.538 vetture elettriche a batteria e plug-in, +49% anno su anno e 42% in meno rispetto a dicembre. Come è fisiologico.
La differenza si vede anche nei prezzi. Una Tesla costa in media 35.000 dollari, con qualche sconto. La berlina sportiva Song Plus di BYD parte da 21.000 dollari, grazie a tagli al prezzo di listino tra l’8% e il 18%. Un altro dei modelli popolari di BYD, la citycar Seagull, ha trovato già circa 82.435 acquirenti nel 2025 e costa mediamente 9.900 dollari. Anche il colosso giapponese Toyota, primo produttore mondiale a sua volta in difficoltà in Cina, ha appena lanciato un’elettrica da 20.000 dollari per provare a recuperare terreno.
Anche perché nel prezzo ormai vanno incluse le features di guida assistita avanzata. Tesla ha appena rilasciato in Cina un aggiornamento per il suo sistema di guida autonoma avanzata, il Full Self-Driving, ma costa 8.800 dollari e questo extra non funziona certo da calamita.
BYD, al contrario, ha dichiarato all’inizio di quest’anno che sta portando l’assistenza avanzata alla guida alle masse includendo la sua tecnologia God’s Eye anche in alcuni dei modelli economici. Funzionalità come il mantenimento della corsia e il cruise control adattivo saranno disponibili per tutti.
Fonte: Il Sole 24 Ore