Camera di Commercio di Roma: 2,5 milioni per la transizione energetica

Due milioni e mezzo di euro a disposizione delle micro, piccole e medie imprese di Roma e provincia grazie al bando Voucher Transizione Energetica della Camera di Commercio di Roma, online dal 17 novembre. Le risorse messe a disposizione puntano a finanziare, tramite contributi a fondo perduto, interventi volti a migliorare l’efficienza energetica dell’impresa e realizzati (o da realizzare) nella sede aziendale situata nel territorio di Roma e provincia. Sono ammissibili gli interventi strettamente funzionali e direttamente riconducibili all’efficientamento energetico dell’impresa e relativi alle spese per servizi di consulenza, di formazione e per impianti, macchinari e attrezzature. Le spese devono essere state sostenute a partire dal primo gennaio 2023 fino al termine di presentazione della rendicontazione: 30 settembre 2024.

Massimo 10mila euro a impresa

Le agevolazioni previste dal bando sono concesse sotto forma di voucher che è pari al 70% delle spese ammissibili fino al tetto massimo di 10mila euro a impresa. Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di 3mila euro (al netto dell’Iva).

Aiuto alle imprese più piccole

«Con il bando Voucher Transizione Energetica – spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – stanziamo, ancora una volta, una cifra consistente pari a 2,5 milioni di euro a disposizione delle imprese del nostro territorio impegnate in processi e azioni che puntano a migliorare la propria efficienza energetica. Di pari passo con la trasformazione digitale, quella energetica rappresenta una sfida irrinunciabile per il nostro sistema produttivo e, specie le imprese più piccole, vanno aiutate in questo percorso che incide anche sulla competitività delle stesse sui mercati nazionali e internazionali. Roma e il Lazio devono puntare a un modello economico virtuoso che va nella direzione dell’efficienza energetica, dell’economia circolare e della sostenibilità e la Camera di Commercio di Roma sta facendo la sua parte».

Fonte: Il Sole 24 Ore