Camera, una poltrona per tre: accolto il ricorso dell’azzurro Gentile, avviso di sfratto per Orrico e Scutellà del M5S
Una poltrona per tre. La Giunta delle elezioni della Camera ha deciso sul seggio conteso alla Camera, accogliendo il ricorso di Andrea Gentile di Forza Italia per il seggio della 23/esima circoscrizione Calabria, a Cosenza. La Giunta ha proposto all’aula la proclamazione a deputato di Andrea Gentile, come ha annunciato il presidente della Giunta Federico Fornaro al termine della Camera di consiglio.
Annullata l’elezione di Orrico e Scutellà
La Giunta per le elezioni di Montecitorio ha annullato l’elezione della deputata M5s Anna Laura Orrico nel collegio uninominale numero 2 della circoscrizione Calabria e per effetto la sua proclamazione nel collegio plurinominale unico. Conseguentemente la Giunta ha proclamato l’annullamento dell’elezione della deputata Elisa Scutellà e la proclamazione del deputato Andrea Gentile (Fi). Ora la Giunta del Regolamento ha 20 giorni di tempo per produrre la relazione da inviare alla presidenza della Camera che insieme alla capigruppo fisserà la data per l’approdo in Aula del parere. La parola poi passa all’aula di Montecitorio che dovrà decidere se approvare o respingere la decisione presa oggi dalla Giunta, che si è riunita in Camera di consiglio dopo l’udienza pubblica di questa mattina.
Orrico manterrà il seggio nel proporzionale
La deputata Anna Laura Orrico, classe 1980, era stata proclamata il 9 ottobre 2022. Tutto nasce dal ricorso presentato dal candidato di Forza Italia Andrea Gentile contro l’elezione di Anna Laura Orrico. Il riconteggio delle schede ha ribaltato il risultato in favore dell’azzurro. Nonostante l’annullamento dell’elezione, la deputata Orrico non perderà il seggio, in quanto ha titolo al seggio attribuito per la parte proporzionale nel collegio plurinominale unico della circoscrizione Calabria. La sua proclamazione comporta l’annullamento di quella di Scutellà nella circoscrizione Calabria che è stata conseguenza dell’esaurimento della lista di candidati pentastellati nel collegio plurinominale. «Si è scritta l’ennesima brutta pagina di questa maggioranza di centrodestra, una maggioranza che ha deciso di riappropriarsi di un seggio che i calabresi invece avevano deciso di consegnare al Movimento 5 Stelle, quello del collegio uninominale di Cosenza 2», ha commentato Anna Laura Orrico.
Scutellà a casa: siamo vittime di un’ingiustizia
«Ci aspettavamo questo risultato. Siamo vittime di un’ingiustizia. Pensavo ci fosse un’apertura da parte della maggioranza perché non tutti erano consapevoli di quanto stava accadendo. Prendiamo atto della decisione della maggioranza, che continua a decidere sulla base dei numeri senza fermarsi a valutare nel merito, a ragionare in punta di diritto. Aspettiamo la prossima fase», ha commentato Elisa Scutellà. Il Movimento 5 Stelle ha denunciato anomalie nei criteri di assegnazione del voto nelle schede che sono passate da nulle a valide. Messe in dubbio, inoltre, le testimonianze delle 83 persone presenti nel ricorso presentato da Gentile, persone che sarebbero state presenti contemporaneamente in più seggi a diversi chilometri di distanza. «Tutti i dubbi – ha sottolineato l’avvocato Morcavallo – all’esito delle verifiche sono del tutto infondati».
Conte: continueremo la battaglia in Aula
«Si conferma l’ingiustizia. Continueremo questa battaglia in aula», ha commentato Giuseppe Conte, leader M5s, dopo l’annullamento dell’elezione della deputata Elisa Scutellà, M5s, da parte della Giunta per le Elezioni in seguito al ricorso del forzista Gentile. «È una sconfitta per il Movimento 5 Stelle, per la democrazia, per il rispetto del voto dei cittadini calabresi», ha dichiarato.
Fonte: Il Sole 24 Ore