Campanari nuovo presidente di Lecco-Sondrio

Campanari nuovo presidente di Lecco-Sondrio

“Dalla “a” di ascoltare devono nascere azioni e attività associative – prosegue il Presidente Campanari – e per lavorare sul potenziamento di questa concatenazione di elementi è necessario un maggior coinvolgimento, che potrà avvenire attraverso l’attribuzione di deleghe precise e la costituzione di una serie di gruppi tecnici accanto al potenziamento delle attività di quelli merceologici già esistenti. Penso alla costituzione di Comitati Tecnici dedicati ai temi dell’energia, della sostenibilità, dei trasporti e delle infrastrutture. Penso poi di istituire un momento di aggregazione permanente periodico, utilizzando l’inglese come lingua di lavoro, dedicato ai rappresentanti delle multinazionali presenti sul nostro territorio e che costituiscono un valore aggiunto importante. Infine, vorrei istituire alcuni gruppi tematici, che aggreghino imprenditori non in base alla categoria merceologica, bensì in base al mercato di sbocco; penso ad esempio ad un Gruppo Automotive e ad uno dedicato all’Oil&Gas”.

I Giovani Imprenditori saranno particolarmente sollecitati a giocare un ruolo attivo importante: “Il Gruppo Giovani, che ho avuto l’onore di presiedere sia a livello provinciale sia a livello regionale, è una palestra di vita associativa e forse di vita in senso più ampio – sottolinea ancora Marco Campanari – e non ho dubbi nel dire che investire nell’attività del nostro Gruppo Giovani significhi certamente investire in imprenditori migliori e, soprattutto, nella classe dirigente della nostra Associazione, di domani ma anche di oggi. Chiederò quindi al Gruppo di portare contributi innovativi, freschezza di idee e di inserirsi il più possibile in tutti gli organismi di Confindustria Lecco e Sondrio”. E anche il Comitato che rappresenta la piccola industria, “dorsale non solo della nostra Associazione ma anche del territorio e del suo sistema economico” sarà chiamato a dare un contributo fondamentale per lo sviluppo delle attività.

“La cronica difficoltà delle nostre imprese nel trovare competenze specializzate, e non solo, è diventato un problema gravissimo e rappresenta un rischio che ormai mina la capacità produttiva delle imprese” afferma il Presidente Campanari. La Presidenza uscente si è adoperata con grande intensità e forza nel seguire queste tematiche e cercheremo di continuare su questa strada, premendo sull’acceleratore. In questo senso vorrei mettere ancora di più al centro l’attività del Gruppo Scuola, una tradizione della nostra Associazione che ha contribuito a far diventare Confindustria Lecco e Sondrio un punto di riferimento per tutti i temi afferenti al capitale umano e al rapporto con le imprese”.

“I temi della tecnologia e dell’innovazione, con la ricerca e sviluppo, sono ovviamente di prima importanza e nei prossimi anni dovremo focalizzarci molto sulle tecnologie innovative, sull’Industria 5.0 e naturalmente sull’intelligenza artificiale, con anche una miglior diffusione delle attività e dei progetti già oggi disponibili a titolo gratuito per le nostre imprese grazie alla nostra partecipazione, quali soci fondatori, al Digital Innovation Hub Lombardia – evidenzia Marco Campanari. Un’altra sinergia strategica è quella con il Politecnico di Milano, e in particolare con il Polo territoriale lecchese, per ciò che riguarda innovazione, ricerca, sviluppo, e trasferimento tecnologico. Limitrofo a questo ambito c’è poi il tema delle start-up, che mi sta particolarmente a cuore perché sono convinto che il nostro territorio abbia tutto quello che occorre per poter creare un ecosistema che sia favorevole allo sviluppo di realtà nuove e fortemente innovative che possano non solo nascere, ma anche scalare, e diventare campioni del domani. Fra i nostri doveri e le nostre responsabilità vi è non solo il fatto -fondamentale- di salvaguardare l’attuale sistema produttivo e delle imprese, ma anche quello di contribuire a progettare il futuro”.

“Tutti gli aspetti che ruotano attorno all’ambito della sostenibilità sono divenuti parte integrante della roadmap di ogni azienda, piccola o grande che sia, in modo ormai imprescindibile – prosegue Marco Campanari. L’importanza di tutto questo richiede senza dubbio l’attribuzione di una delega specifica in Consiglio di Presidenza, ma anche la costituzione di un apposito Comitato Tecnico. L’Associazione dovrà impegnarsi fortemente su questo versante poiché numerosissime sono le problematiche da affrontare, oltretutto in tempi relativamente brevi e con notevoli complessità”.

Fonte: Il Sole 24 Ore