Campi Flegrei, solo 300 partecipanti all’esercitazione. Musumeci: desolante

«Solo trecento cittadini su oltre centomila abitanti» si sono iscritti alle esercitazioni di Protezione civile nell’area dei Campi Flegrei, per verificare le procedure operative definite dal Piano di emergenza per l’area interessata dal bradisismo. Il dato, «desolante, disarmante», è stato comunicato dal ministro per la Protecizione civile Nello Musumeci nel corso di un evento dedicato all’«Energia dal mare», in corso alla Camera dei deputati. Questo dato, ha sottolineato Musumeci, «la dice lunga sulla propensione alla prevenzione nel Paese».

Sindaco Bacoli: qui ci si esercita da un anno

«Come se si chiedesse alla gente di prendere parte a un film, quando poi un mese fa ha vissuto la realtà», ha detto all’Adnkronos il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, motivando così la scarsa presenza di cittadini alla doppia giornata di esercitazioni in corso nei comuni interessati dal bradisismo, previste dal primo decreto legge Campi Flegrei. «A Bacoli in verità – ha sottolineat il sindaco – sono centinaia, tra cittadini e volontari, che stanno partecipando ai test: si recano nei luoghi di prima accoglienza, all’hub dove ci sono lettini e cucine da campo, c’è chi si reca alle aree di attesa, chi raccoglie i volantini informativi dalla Protezione Civile. Certo, ci esercitiamo prutroppo da un anno, si esce dalle case e dalle scuole e si rientra per le scosse, ci sono attualmente una sessantina di sgomberati: questa è la motivazione della poca presenza alle esercitazioni. Un mese fa, con la scossa da magnitudo 4.4, c’è stata l’esercitazione più impegnativa che si potesse immaginare, dove la gente volente o nolente ha dovuto partecipare. Quello che mi sento di dire è che oggi siamo un popolo assai più resiliente al bradisismo rispetto al passato».

Sindaco Pozzuoli, numeri bassi a causa dell’emergenza

«Le adesioni dei cittadini di Pozzuoli continuano a essere basse, noi continuiamo, andiamo avanti con la seconda giornata di esercitazioni bradisismiche, a fine giornata si tirano le somme», ha riferito all’Adnkronos il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni, a proposito del numero basso di partecipanti alla doppia giornata di esercitazioni bradisismiche nell’area rossa dei Campi Flegrei, previste dal primo decreto legge Campi Flegrei. «La vera esercitazione c’è stata un mese fa con la scossa di magnitudo 4.4, siamo quindi ancora in fase emergenziale ed è questo l’elemento che porta i cittadini a non partecipare alle esercitazioni. Sull’organizzazione, nulla da dire», ha dichiarato il sindaco, «la comunicazione è stata fatta bene, su quello che eventualmente non è andato al meglio ne parlerò con la filiera istituzionale, ma ci sono ci sono uomini della Protezione Civile, mezzi di trasporto, punti informativi».

Fonte: Il Sole 24 Ore