Campione di abbuffate di hot dog testimonial di un wurstel vegano: bandito dalla gara
Il «re degli hot dog Joey ’Mascella’ Chestnut», da anni campione della singolare gara organizzata ogni 4 luglio a Coney Island tra chi è in grado di ingurgitare più panini con i wurstel possibili in 10 minuti (senza vomitare), è stato estromesso dalla gara di quest’anno perchè è diventato il testimonial di una “salsiccia senza carne”. Secondo quanto riportano l’Ansa e il New York Post, Chestnut era un fuoriclasse in questa, per lo meno particolare, specialità, tanto che tre anni fa aveva battuto il suo stesso record ingurgitando 76 hot dog durante il «Nathan’s Famous International Hot Dog Eating Contest», la competizione che si tiene dal 1916 a Coney Island davanti a Nathan’s, il più antico ristorante di una catena di fast food specializzati in hot dog.
«Siamo devastati che Joey abbia scelto di rappresentare un brand rivale che vende hot-dog a base vegetale anziché competere di nuovo nella nostra gara», ha fatto sapere, annunciando il divorzio, l’organizzazione Major League Eating che sovraintende alla competizione. Il californiano Chestnut ha vinto 16 volte la “Cintura Giallo Senape”, l’ultima volta nel 2023 mettendo in pancia 62 hot dog, guadagnando centinaia di migliaia, se non milioni di dollari grazie alle sue insolite capacità di abbuffarsi di panini e altri tipi di cibo. Secondo il New York Post, l’anno scorso il campione uscente sarebbe stato pagato 200 mila dollari per partecipare alla gara indossando i colori di Nathan’s con l’offerta di 1,2 milioni di dollari per un contratto di altri quattro anni: ecco dunque lo stupore per la scelta di firmare la sponsorizzazione con Impossible Foods, che produce hamburger e hot dog a base vegetale.
«È una regola aurea delle nostre gare: non rappresentare un brand rivale. Immaginate se Michael Jordan dicesse alla Nike: mi piace essere il vostro volto ma voglio anche rappresentare Adidas», ha spiegato il co-fondatore della Major League Eating, George Shea.
Fonte: Il Sole 24 Ore