Casillo, da Intesa Sanpaolo e Sace 50 milioni per lo sviluppo sui mercati

Casillo, da Intesa Sanpaolo e Sace 50 milioni per lo sviluppo sui mercati

Ancora più spazi nei mercati internazionali del grano e lancio a livello mondo di un nuovo prodotto, uno sfarinato innovativo, nei piani del gruppo molitorio Casillo di Corato, nel Barese. Per sostenerli Intesa Sanpaolo ha perfezionato un finanziamento di 50 milioni di euro con Garanzia Futuro di Sace a favore della spa pugliese che fa parte della holding Casillo Partecipazioni spa.

La novità di prodotto si chiama Altograno, è una farina fortificata ottenuta dal germe di grano che, attraverso un metodo di Lavorazione Circolare brevettato dopo 3 anni di ricerca, viene recuperato per offrire benefici nutrizionali superiori rispetto agli sfarinati tradizionali, con più fibre (40% )e proteine (50%) e meno glutine e carboidrati.

Il nuovo prodotto sarà a scaffale sul mercato consumer fra un mese, mentre entro due saranno disponibili pasta e prodotti da forno dei vari marchi che utilizzano i nuovi sfarinati. Altograno è il risultato delle attività di ricerca e sperimentazione di una divisione interna del gruppo, la Casillo NexGen, un vero e proprio polo di innovazione basato a Corato, nei cui molini viene anche prodotto il nuovo sfarinato.

Sul germe di grano il gruppo lavora, da tempo, ed è in commercio da alcune settimane, anche Germolio, ottenuto dalla parte più preziosa del chicco, olio dolce e morbido «ricco di nutrienti e perfetto – si legge su germolio.com – per condimenti a crudo, fritture fragranti e ottimi prodotti da forno».

Per questa food company italiana – nata nel 1958 e cresciuta sino a diventare leader a livello internazionale nella produzione, trasformazione e commercializzazione di sfarinati di qualità, fatturato 2023 a 1,7 miliardi di euro, 400 dipendenti e 14 impianti molitori in tutta Italia – il finanziamento ottenuto da Intesa Sanpaolo, «è un tassello fondamentale -spiega Francesco Casillo, presidente e ad della spa – all’interno della nostra più ampia strategia di proiezione internazionale, volta a confermare la nostra leadership nel settore del trading di grano e ad esportare il nostro know-how d’eccellenza in termini di innovazione nel settore food».

Fonte: Il Sole 24 Ore