Caso Almasri, Nordio: «Da Interpol comunicazione senza domanda estradizione»

Caso Almasri, Nordio: «Da Interpol comunicazione senza domanda estradizione»

“Il 18 gennaio la Cpi emetteva un mandato di arresto internazionale nei confronti di Almasri per una serie di reati. Il mandato di arresto è arrivato domenica 10 gennaio alle ore 9.30 con una notizia informale e l’arresto trasmessa via email da un funzionario Interpol alle ore 12.37, sempre domenica: una comunicazione assolutamente informale, priva di dati identificativi e priva del provvedimento in oggetto e delle ragioni sottese. Non era nemmeno allegata la richiesta di estradizione”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella sua informativa alla Camera sul caso Almasri.

Non Meloni dunque, ma a riferire sulla liberazione del generale libico Osama Almasri intervengono due ministri, quello della Giustizia Carlo Nordio e quello dell’Interno Matteo Piantedosi. Dopo la Camera, alle 15.30 sarà la volta del Senato.

È folta la rappresentanza del Governo in aula alla Camera per l’informativa dei ministri della Giustizia e dell’Interno Carlo Nordio e Matteo Piantedosi sul caso Almasri. Oltre ai diretti interessati sono presenti, infatti, i ministri Tommaso Foti, Adolfo Urso, Roberto Calderoli, Gilberto Pichetto, Giuseppe Valditara e Luca Ciriani. Vuota la sedia centrale dove in genere siede la presidente del Consiglio. In Aula, oltre a una nutrita rappresentazione di sottosegretari, anche la segretaria Pd Elly Schlein, il leader M5S Giuseppe Conte, i coportavoce di Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli.

Fonte: Il Sole 24 Ore